Fin dall'inizio del suo
pontificato, Papa Francesco ha stretto un legame speciale con
Assisi, la città del patrono d'Italia da cui ha preso il nome.
Sono cinque le visite ufficiali che il Pontefice ha compiuto
nella città umbra tra il 2013 e il 2022, tutte cariche di
significato spirituale e simbolico.
La prima fu il 4 ottobre 2013, giorno della festa di San
Francesco. In quella occasione, il Papa si recò pellegrino nella
città serafica, visitando i luoghi legati alla vita del Santo e
incontrando fedeli, religiosi e persone in difficoltà.
Il 4 agosto 2016 tornò con una visita lampo a Santa Maria
degli Angeli, per celebrare il Perdono di Assisi, l'indulgenza
plenaria voluta dal Santo nella Porziuncola, cuore pulsante
della spiritualità francescana.
Il 3 ottobre 2020, Papa Francesco scelse nuovamente la città
umbra per un gesto di grande impatto: la firma dell'enciclica
Fratelli Tutti sulla tomba di San Francesco, richiamando ancora
una volta l'universalità del messaggio di fraternità del
Poverello d'Assisi.
Il 12 novembre 2021, in occasione della Giornata mondiale
dei Poveri, il Papa fu ad Assisi per un incontro di preghiera e
dialogo con persone in condizioni di disagio, sottolineando
l'importanza dell'ascolto e della prossimità.
Infine, il 24 settembre 2022, Francesco ha partecipato
all'evento internazionale "The Economy of Francesco", incontro
con giovani economisti e imprenditori ispirati ai valori della
sostenibilità e dell'equità, ancora una volta alla luce del
messaggio francescano.
Cinque visite in meno di dieci anni che testimoniano la
costante attenzione del Pontefice per la città di San Francesco,
punto di riferimento spirituale e simbolico del suo pontificato.
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