La pandemia da Coronavirus stravolge anche le procedure delle canonizzazioni in Vaticano. Il Concistoro ordinario pubblico presieduto oggi da papa Francesco su sette cause di canonizzazione si è concluso infatti in modo diverso dai precedenti: la futura proclamazione dei sette nuovi santi - tra cui il sacerdote francese Charles de Foucauld (1858-1916), esploratore del deserto del Sahara, studioso della lingua e della Tuareg, pioniere del dialogo tra le religioni e le civiltà - è stata approvata davanti al consesso dei cardinali e come da richiesta del prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, card. Marcello Semeraro, ma la data non è stata fissata. Il giorno della cerimonia presieduta dal Papa - ha detto lo stesso Francesco - è "da decidere" ("discernere" nella versione latina).
Conseguenza, questa, della difficoltà di stabilire un giorno per il rito della canonizzazione, con un prevedibile e rilevante afflusso di fedeli, mentre la pandemia da Covid-19 è ancora in corso, e mentre nuove eventuali ondate sono impossibili sia da escludere che da pronosticare. "Difficile stabilire date con la situazione in corso", dicono esplicitamente in Vaticano.
Oltre a Charles de Foucauld, il Concistoro di stamane riguardava altri sei futuri nuovi santi: il martire indiano Lazzaro Devasahayam (1712-1752); il sacerdote francese César de Bus (1544-1607), fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana (Preti Dottrinari); il sacerdote lombardo Luigi Maria Palazzolo (1827-1886), fondatore dell'Istituto delle Suore delle Poverelle-Istituto Palazzolo; il sacerdote campano Giustino Maria Russolillo (1891-1955), fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni (Vocazionisti); la religiosa piemontese Maria Francesca di Gesù, al secolo Anna Maria Rubatto (1844-1904), fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano; la religiosa veneta Maria Domenica Mantovani (1862-1934), cofondatrice e prima Superiora Generale dell'Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.
Per sapere quando i sette attuali beati saranno innalzati al più elevato onore degli altari e alla venerazione generale dei fedeli bisognerà ancora attendere.
L'ultima messa con il rito di canonizzazione celebrata da papa Bergoglio in Piazza San Pietro - i cinque nuovi santi erano allora John Henry Newman, Giuseppina Vannini, Mariam Thresia Chiramel Mankidyan, Dulce Lopes Pontes e Margherita Bays - risale a domenica 13 ottobre 2019, appena prima dell'inizio della pandemia. Intanto oggi il Pontefice ha twittato: "I santi e le sante ci dimostrano che si può lodare Dio sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Egli è l'amico fedele, e il suo amore non viene mai meno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA