Il padre generale dei Gesuiti, il venezuelano Arturo Sosa, ha creato una commissione sul ruolo e le responsabilità delle donne nella Compagnia di Gesù. Lo ha annunciato in una lettera a tutta la Compagnia ieri, 8 marzo, Giornata internazionale della donna.
La decisione fa riferimento al fatto che, quando nel 1995 furono promulgati i decreti della 34/a Congregazione Generale, il documento che attirò maggiormente l'attenzione dei giornalisti fu il Decreto 14, intitolato "I gesuiti e la condizione della donna nella Chiesa e nella società civile".
La massima autorità della Compagnia di Gesù riconosceva così l'importanza del tema. "Per portare avanti la nostra missione di integrare fede e giustizia, la questione del posto della donna è centrale nel mondo attuale. Nel corso degli anni e un po' ovunque, sono stati fatti progressi per garantire che, nelle opere della Compagnia in particolare, le donne svolgano ruoli importanti su un piano di parità con gli uomini", si legge sul sito ella Compagnia.
Più recentemente, nel novembre 2019, durante il congresso del 50/o anniversario del Segretariato per la Giustizia Sociale e l'Ecologia tenutosi presso la Curia Generalizia, padre Arturo Sosa ha chiesto all'Assemblea di considerare "il posto della donna nelle nostre istituzioni e nelle nostre priorità apostoliche". Le numerose donne che partecipano hanno preso a cuore questa richiesta e insieme hanno avuto un lungo incontro con il Generale. Hanno proposto la formazione di una commissione ufficiale su questo tema. E dopo varie consultazioni, il superiore generale ha potuto scegliere i membri di questa commissione, che ha annunciato oggi.
La commissione è composta da dieci membri: sei donne, un laico e tre gesuiti. Nella lettera ai suoi confratelli, padre Sosa chiede espressamente che a questa équipe sia data una collaborazione concreta in uno spirito di apertura segnato da "rispetto, mutualità e uguaglianza", riprendendo le parole del Decreto 14 della CG 34.
La commissione ha un mandato di tre anni alla fine del quale dovrebbe presentare un rapporto in linea con gli obiettivi che le sono stati indicati, e che possono essere riassunti come segue: "1. Valutare l'appropriazione del Decreto 14 della CG 34 in un mondo che è cambiato dal 1995 e verificare la misura in cui sono state promosse la corresponsabilità, la collaborazione e l'inclusione delle donne nella programmazione apostolica. 2. Valutare il livello di partecipazione delle donne a tutti i livelli delle istituzioni e delle opere della Compagnia. 3. Fare raccomandazioni per rafforzare la missione della Compagnia creando spazi per il coinvolgimento delle donne e il dialogo tra uomini e donne nelle opere dei gesuiti. 4. Fare raccomandazioni per la promozione di pratiche efficaci di integrazione e solidarietà, comprendendo la formazione e i cambiamenti strutturali".
Infine, il padre generale lascia la porta aperta affinché "la commissione gli indichi, durante il suo mandato, ingiustizie o pratiche inappropriate che potrebbero danneggiare gli obiettivi di rispetto reciproco e di uguaglianza tra uomini e donne".
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