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Cattolici-ebrei:Di Segni,dialogo nel segno della reciprocità

Cattolici-ebrei

Cattolici-ebrei:Di Segni,dialogo nel segno della reciprocità

'Raid antisemita su Zoom?Non meraviglia, non abbassiamo guardia'

ROMA, 17 gennaio 2021, 17:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"L'antisemitismo non finisce mai, non c'è da stupirsi che ogni tanto si riveli nelle forme più disparate. Ora si manifesta anche attraverso questo canale. Non c'è da meravigliarsi, c'è da monitorare continuamente questo fenomeno". Lo dice all'ANSA, il rabbino Capo della comunità ebraica di Roma - una delle più antiche al mondo - Riccardo Di Segni, interpellato in occasione della celebrazione della XXXII Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Di Segni commenta così l'ultimo episodio di antisemitismo che ha costretto la Procura di Torino ad indagare sul raid virtuale di domenica scorsa durante la presentazione su Zoom del libro 'La generazione del Deserto', organizzata dall'Istoreto e dal centro studi ebraici di Torino.
    Di Segni interverrà con il cardinale José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, al dialogo che per la prima volta si tiene in 'casa' ebraica, nel Museo Ebraico di Roma e che si sarebbe dovuto tenere in osservanza alle norme anti Covid senza la presenza di pubblico, questa sera. Per motivi tecnici l'incontro viene posticipato a giovedì. Alle ore 19, dunque, si ritroveranno nella struttura di via Catalana all'interno del Tempio Maggiore, Di Segni e Tolentino de Mendonça per analizzare il libro del Qohelet delle cinque Meghillot. "Quest'anno - spiega Di Segni - c'è la novità del Covid che impedisce raduni ampi, ma è stata anche l'occasione per cambiare formato, mutando la sede e favorendo il fatto di essere 'noi' ad ospitare gli esponenti cattolici. Il significato di questo gesto è quello della reciprocità, che è anche la parola in cui potremmo condensare gli scopi della celebrazione di questa Giornata".
    A proposito della Giornata, oggi all'Angelus il Papa ha espresso il suo rallegramento "per questa iniziativa che prosegue da oltre trent'anni" auspicando che "porti frutti abbondanti di fraternità e di collaborazione".
   

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