Un gruppo di ambasciatori presso la
Santa Sede ha deciso di istituire un premio letterario per un
libro in lingua italiana su temi legati ai valori e alla storia
del cristianesimo e della Chiesa. "Questa scelta è stata
determinata - spiega una nota - dall'intento di valorizzare,
anche nel lavoro quotidiano degli ambasciatori, la dimensione
spirituale propria della Santa Sede attraverso la cultura e la
letteratura in particolare".
La giuria del Premio, il cui presidente e vice-presidente
sono Jan Tombinski, ambasciatore dell'Unione Europea presso la
Santa Sede e Pietro Sebastiani, ambasciatore d'Italia presso la
Santa Sede, ha già avviato la selezione dei libri sino ad oggi
pervenuti da autori e case editrici. Altre candidature saranno
accettate sino al 31 dicembre 2019.
I criteri e i contatti per le candidature sono visibili sui
portali online della Delegazione dell'Ue e dell'Ambasciata
d'Italia presso la Santa Sede, nonché sulle rispettive pagine
'social'.
La Giuria si avvale di un comitato consultivo, composto da un
delegato del Pontificio Consiglio della Cultura, un delegato del
Pontificio Comitato di Scienze Storiche, un delegato del
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e da altre
personalità con riconosciuta autorità nella promozione della
cultura cristiana. La Giuria è assistita dall'Associazione
Librai Italiani, l'Associazione Italiana Editori, l'Associazione
degli Editori Indipendenti e l'Unione Editori e Librai Cattolici
Italiani.
La fase di selezione si concluderà con la premiazione del
vincitore, che si terrà nella Primavera del 2020 a Palazzo
Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa
Sede.
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