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Cultura del dono, accordo tra Avis e volontari Valpelline
Siglato un protocollo d'intesa
- RIPRODUZIONE RISERVATA
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
"Per la promozione e la diffusione
nella popolazione della cultura del dono, dell'educazione alla
salute e dei valori della solidarietà, dell'associazionismo e
del reciproco sostegno e per la co-progettazione e la
co-programmazione di specifiche iniziative" l'Avis Valle d'Aosta
ha siglato un protocollo d'intesa con l'Associazione volontari
del soccorso Valpelline.
Avis e associazione volontari del soccorso della Valpelline si
impegnano reciprocamente ad intervenire negli appuntamenti
organizzati, mettendo a disposizione il materiale informativo e
promozionale per le iniziative di sensibilizzazione alla
popolazione, e a fornire la più ampia collaborazione per la
programmazione e la realizzazione di attività e proposte
progettuali. Inoltre l'intesa pone le basi per un costituendo
gruppo di volontari donatori di sangue Avis con il compito di
diffondere e promuovere all'interno dell'associazione
l'importanza del dono responsabile e periodico del sangue e del
plasma, dei sani stili di vita, dei valori della solidarietà,
della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della
tutela del diritto alla salute.
"E' un ulteriore passo - commenta la presidente Avis regionale,
Ingrid Brédy - verso la più ampia informazione e collaborazione
della cultura del dono. Con questo protocollo ci impegniamo
anche a prevedere momenti ed eventi capaci di suscitare
l'interesse dei cittadini e in modo particolare dei giovani
oltre che poter costituire un gruppo Avis di Volontari di sangue
Avis capace di diffondere la cultura del dono all'interno della
stessa Associazione". Per il presidente dei volontari del
soccorso della Valpelline, Maurizio Lanivi, "questo progetto
offre la possibilità di lavorare insieme nel promuovere la
cultura del dono, mirando a un maggior coinvolgimento dei
giovani che speriamo "da grandi" diventino donatori Avis e nuovi
soccorritori volontari".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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