Con 19 voti a favore e 16 astensioni
il Consiglio Valle ha approvato un disegno di legge di modifica
alle disposizioni in materia di procedimento amministrativo e
diritto di accesso ai documenti amministrativi. Il provvedimento
si compone di 29 articoli "volti a modificare la legge regionale
numero 19 del 2007 tenuto conto delle novità introdotte dalla
normativa statale di riferimento.
"Le modifiche alla legge 19/2007 - ha evidenziato Antonino
Malacrinò (Fp-Pd) - rispondono alle novità della normativa
statale nell'ottica di semplificare ulteriormente il
procedimento amministrativo che, rendendo l'apparato pubblico
meno costoso e più capace di dare risposte ai bisogni della
comunità, hanno inciso e modificato importanti istituti quali la
conferenza di servizi, la segnalazione certificata di inizio
attività (Scia), l'esercizio del potere sostitutivo e il
silenzio assenso. Analoga esigenza di coordinamento è emersa per
l'accesso documentale e di accesso civico generalizzato. ln
ultimo, si è provveduto a uniformare la norma regionale al nuovo
quadro normativo in materia di protezione dei dati personali".
L'Assessore agli affari europei e innovazione, Luciano Caveri,
ha evidenziato "il lavoro molto importante fatto dai famosi
'mille esperti' previsti dal Pnrr". "Nella nostra Regione - ha
spiegato - il gruppo di lavoro era composto da 14 esperti, tra
cui giuristi di grande capacità che hanno fatto proposte su
dossier particolarmente delicati perché molto eterogenei tra
loro, in collaborazione piena con il Dipartimento legislativo
della Giunta. La cabina di regia ha evidenziato delle situazioni
contraddittorie nell'ottica di omogeneizzare i comportamenti
degli enti pubblici rispetto alle istanze dei cittadini. Il
gruppo di lavoro ha operato in maniera efficiente con
l'obiettivo di ridurre i tempi, semplificare e dare maggiori
certezze. Anche attraverso il Pnrr oggi si propongono delle
migliorie che si incrociano anche con la progressiva
digitalizzazione della pubblica amministrazione: due fattori
che, insieme, porteranno ricadute positive per la popolazione".
Infine il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha parlato
di "provvedimenti che richiedono un'attenzione particolare da
parte degli uffici regionali per cercare di assorbire tutte le
possibilità che derivano dalla normativa nazionale in modo che
il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino sia sempre
più fluido e trasparente. Un testo che intende alleggerire il
carico amministrativo per gli utenti e velocizzare i rapporti,
con un focus sulla celerità della comunicazione con la Pa e lo
stato di avanzamento degli atti. Un provvedimento tecnico, ma
che fa parte di una buona amministrazione per dare risposte
concrete ai suoi cittadini".
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