Sono state espletate le procedure per la raccolta delle firme degli elettori necessarie per attivare la richiesta di referendum confermativo della legge elettorale, modificata recentemente dal Consiglio Valle.
"A partire da metà settimana - scrive in una nota il comitato referendario - verranno attivati i primi punti informativi e per la raccolta pubblica delle firme.
Occorre che almeno 2.117
elettori valdostani sottoscrivano la richiesta con firme
adeguatamente autenticate e certificate. Dopo la consegna delle
firme il Presidente della Regione dovrà indire il referendum.
Sarà una consultazione popolare per cui non c'è un quorum di
partecipazione, e l'esito sarà comunque valido qualunque sia
l'affluenza ai seggi, chi va a votare decide. Sarà la prima
volta che in Valle d'Aosta si svolgerà un referendum
confermativo, una importante occasione di partecipazione
democratica".
Si legge ancora nella nota: "Per quattro anni era stata
preannunciata e promessa, una riforma organica del sistema
elettorale regionale in modo da avere una maggiore stabilità
nell'azione di governo. Una esigenza avvertita da tutti, ma per
anni non si fatto nulla di serio. Si è perso tanto tempo e poi,
all'ultimo momento, ormai fuori tempo massimo, è stata votata
una modifica da una esigua maggioranza, 19 consiglieri su 35,
una 'Leggina' che non risolve nessuno dei principali problemi
del sistema elettorale regionale. L'esigua maggioranza
costituisce un problema serio, e non a caso lo Statuto speciale
ha previsto che più sia debole numericamente la maggioranza che
approva la modifica di una legge Statutaria, più si riduce il
numero dei cittadini necessario per poter chiedere il referendum
confermativo. È bene che tutti i valdostani abbiano la
possibilità di esprimersi sull'esito fallimentare della riforma
ed il referendum confermativo è lo strumento adatto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA