"Sono orgogliosa e contenta,
felicissima di aver fatto il mio massimo nel giorno giusto. In
SuperG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande
rassegna. Questa pista non era forse nelle mie corde e mi sono
detta di rischiare anche nei due punti in cui si poteva, anche a
costo di uscire". Federica Brignone esulta per l'argento vinto
ai mondiali di Saalbach.
"E' una bella emozione, sentivo parecchia pressione addosso in
una stagione così - continua la 34enne valdostana -. Mi
aspettavo io in primis di fare qualcosa di grande ma sono
riuscita a concentrarmi sulla mia sciata. Ho fatto qualche
sbavatura, ma sono contentissima, sia della mia prova sia delle
scelte fatte nei materiali e per questo ringrazio il mio team
per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Mi sono
detta di sciare a tutta e di rischiare ed ora mi godo questa
medaglia: un grande orgoglio".
Solo sei centesimi lasciano Sofia Goggia ai piedi del podio,
quinta: "Qualcuno deve essere ai piedi del podio ed oggi è
toccato a me. Ho fatto una buona gara, qualche imperfezione qua
e là, credo di essermi giocata tutto nel salto finale, troppo a
destra - dice la bergamasca -. Mi spiace per quei centesimi: è
esattamente quello che ho fatto a Schladming nel 2013 quando al
mio primo mondiale ero stato quarta. La discesa sarà diversa da
questo SuperG: oggi c'era una neve bella da spingere. In discesa
ho tante cose da limare, da rivedere".
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