Francois Cazzanelli e Matteo Della Bordella si sono dovuti arrendere al maltempo. La neve caduta sull'Ogre impedisce ai due alpinisti e agli altri due componenti della squadra, lo svizzero Silvan Schüpbach e il francese Symon Welfringer, di proseguire il tentativo di scalare l'inviolato Pilastro Est della vetta di 7.285 metri del Karakorum, in Pakistan.
"Nel secondo giorno del nostro tentativo di scalarlo - scrive Welfringer sui social - abbiamo dovuto fare dietrofront nella neve. Ne sono caduti 20-30 centimetri e ci sembrava complesso continuare. Tornando al campo base sotto la pioggia, abbiamo lasciato la maggior parte della nostra attrezzatura sulla parete nella speranza di riprovare non appena si fosse presentata una finestra di bel tempo. Sfortunatamente è stata solo un'illusione. Durante l'ultima settimana ci siamo aggrappati a tutti i bollettini meteorologici che annunciavano diversi giorni senza pioggia. Abbiamo subito capito che una giornata 'nuvolosa' sul ghiacciaio Choktoi è una giornata piovosa. Non per niente questa superba linea non è ancora stata salita". Il recupero del materiale è stato possibile grazie a una finestra di 14 ore senza pioggia, ma le previsioni non sono state sufficienti a proseguire oltre. La squadra ha ancora qualche giorno da trascorrere al campo base e, prosegue Welfringer, "abbiamo in mente diversi piani B che speriamo di aprire per concludere questo soggiorno in grande stile".
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