''Siamo molto soddisfatti dell'esito processuale, ma soprattutto del fatto che la Corte ha ritenuto di assolvere il nostro assistito con la formula piena, 'perché il fatto non sussiste'''.
Così l'avvocata Giuseppina Sollazzo che assieme alla collega Anna Rossomando assiste l'ex tecnico comunale di Valtournenche Fabio Chiavazza, assolto oggi dai giudici d'appello da tutte le accuse.
In primo grado era stato condannato, con rito abbreviato, a sei anni di reclusione.
''Siamo sempre stati convinti dell'innocenza del nostro assistito - prosegue il legale - e questa assoluzione è il frutto di una difesa che va avanti da diversi anni. Sia in sede di processo di primo grado e ora davanti ai giudici d'appello abbiamo presentato una copiosa documentazione a comprovare l'innocenza del geometra Chiavazza da quelli che erano i capi di imputazione''.
Oggi, al termine del processo, i giudici della quarta sezione penale d'appello hanno assolto tutti gli imputati. Il processo riguardava un presunto giro di corruzione in appalti pubblici, con epicentro nel Comune di Valtournenche, risalente al periodo 2014-2018. Figura centrale, per la procura di Aosta, sarebbe stato l'allora tecnico comunale Chiavazza.
I giudici hanno disposto anche la revoca di tutte le accessorie e il dissequestro e la restituzione degli immobili posti sotto sequestro allo stesso Chiavazza.
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