"Le preoccupazioni della comunità valdostana per la prospettiva del notevole impatto che l'interruzione del collegamento del Traforo del Monte Bianco avrà nei prossimi anni sulle comunicazioni transfrontaliere e internazionali tra Italia e Francia".
E' quanto espresso dal presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, a una delegazione francese, guidata da Vincent Pourquery de Boisserin, ingegnere che per conto del governo transalpino ha svolto importanti incarichi nell'ambito dei trasporti, e composta anche dal sottoprefetto di Bonneville Rémy Darroux e dal console generale di Francia a Milano, François Revardeaux.
L'incontro, durato circa due ore, si è svolto a palazzo regionale. Testolin ha inoltre "indicato di volere che Italia e Francia avviino senza indugio un'approfondita riflessione sul futuro del trasporto transalpino e sul ruolo che la Valle d'Aosta potrebbe svolgere in questo contesto".
Dopo un'ora di confronto, hanno preso parte alla riunione anche Alex Micheletto, presidente del Celva, Riccardo Bieller, presidente dell'Unité des communes Valdigne-Mont Blanc, Roberto Rota, sindaco di Courmayeur, e Roberto Sapia , presidente della Chambre valdôtaine.
Al termine, i componenti della delegazione francese, interpellati dall'ANSA, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.
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