"Il lavoro deve essere di qualità,
con una giusta remunerazione. Vanno garantite salute e
sicurezza, oltre alla formazione continua per far fronte al
cambiamento dei cicli produttivi. Il welfare deve andare in
questa direzione". Così Vilma Gaillard, segretaria generale Cgil
Valle d'Aosta, in vista del Primo maggio, Festa dei lavoratori.
Per Claudio Albertinelli, segretario generale Savt, "il tema
centrale è riuscire a rispondere alla necessità di trovare
persone nei diversi settori produttivi, dal turismo agli
impianti a fune ma anche nella pubblica amministrazione. Bisogna
lavorare sulla questione contrattuale, anche con contratti
integrativi aziendali territoriali, e nel mondo del turismo
sull'ospitalità da parte dei datori di lavoro. Sul welfare già
si fa tanto in Valle d'Aosta, ma bisogna riuscire ad abbattere i
costi, penso alla gestione dei bambini e degli anziani".
In Valle d'Aosta, spiega Jean Dondeynaz, segretario generale
Cisl Vda, "a breve ci sarà la sottoscrizione di un importante
strumento, l'Alleanza per il lavoro: speriamo che questo serva a
creare una modalità diversa rispetto all'attrattività di alcuni
settori, come il turismo, fidelizzando i lavoratori con
un'offerta non solo economica, ma anche residenziale".
Ramira Bizzotto, segretaria generale Uil Valle d'Aosta,
sottolinea: "Il nostro messaggio quest'anno è legato ai 75 anni
della Costituzione, che garantisce il lavoro e la salute. Nella
manifestazione interregionale del 13 maggio a Milano punteremo
poi su precarietà del lavoro e salari minimi. Ma anche sui
contratti part time, con cui vengono assunti molti giovani pur
senza volerlo".
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