Ci sono due indagati nell'inchiesta per omicidio colposo aperta dalla procura di Aosta in relazione all'incidente sul lavoro costato la vita, due mesi fa, ad Alberto Negri, 59enne di Verrès, autista della Vita spa.
Stamane il pm Francesco Pizzato ha affidato una consulenza agli ingegneri Sanna e Vinardi con l'obiettivo di far luce sull'incidente.
La consegna della relazione è attesa entro 60
giorni.
Nel primo pomeriggio di venerdì 3 marzo in via della
Stazione, a Verrès, Negri era rimasto schiacciato tra la porta
del pullman non più in servizio, da cui stava scendendo, e un
muro. Una delle ipotesi emerse nelle ore successive è che
l'incidente si sia verificato dopo che una terza persona, un
addetto alla manutenzione a bordo per un controllo degli
estintori, ha girato la chiave nel quadro per bloccare le porte.
Proprio in quel momento Negri stava uscendo dal veicolo per una
pausa: il pullman si sarebbe spostato - per cause da accertare -
facendo finire l'autista schiacciato contro il muro posizionato
a lato della carreggiata.
All'arrivo del 118 Negri era ancora bloccato tra il bus e il
muro. Dopo che il veicolo era stato allontanato dal ciglio della
strada, i soccorritori non avevano potuto far altro che
constatare il decesso dell'uomo. Sul posto erano intervenuti
anche i vigili del fuoco e i carabinieri.
L'autista sarebbe andato in pensione nel giugno prossimo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA