Sarà celebrato lunedì 13 marzo alle
15.30 alll'Espace Loisir Marino Massa, a Verrès, il funerale di
Alberto Negri, l'autista 59enne della Vita spa morto il 3 marzo
in un incidente sul lavoro.
Sabato 11 marzo alle 20.30, nello stesso luogo, verrà
recitato il rosario. La camera ardente verrà allestita al
cimitero di Aosta sabato pomeriggio e domenica. Il funerale è
stato fissato dopo il nulla osta concesso dalla procura, che
aveva disposto l'autopsia. Sui fatti è stato aperto un fascicolo
per omicidio colposo a carico di ignoti.
L'incidente era avvenuto nel primo pomeriggio: Negri era
rimasto schiacciato tra la porta del suo pullman non più in
servizio, da cui stava scendendo, e un muro. Tra le ipotesi al
vaglio c'è che l'incidente si sia verificato dopo che una terza
persona, un addetto alle manutenzione a bordo per un controllo
degli estintori, ha girato la chiave nel quadro per bloccare le
porte. Proprio in quel momento Negri stava uscendo dal mezzo per
una pausa: il pullman si sarebbe spostato - per cause da
accertare - facendo finire l'autista schiacciato contro il muro
posizionato a lato della carreggiata.
All'arrivo del 118 Negri era ancora bloccato tra il bus e il
muro. Dopo che il veicolo è stato allontanato dal ciglio della
strada, i soccorritori non hanno potuto fare altro che
constatare il decesso dell'uomo. L'autista sarebbe andato in
pensione nel giugno prossimo. Lascia la moglie e tre figli. Nel
suo paese era molto noto e attivo dal punto di vista sociale:
faceva parte del gruppo alpini di Verrès, era un donatore Avis e
aveva fatto parte della Società Filarmonica del comune.
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