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Lotta al bullismo, carabinieri presentano propria campagna

Lotta al bullismo, carabinieri presentano propria campagna

"Chi assiste senza segnalare favorisce le azioni aggressive"

AOSTA, 10 febbraio 2023, 17:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nella settimana in cui si celebra la giornata mondiale di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, il Gruppo carabinieri di Aosta ha presentato la campagna dell'Arma per contrastare questi fenomeni. Lo ha fatto incontrando la Consulta studentesca regionale, formata dai rappresentanti degli studenti degli istituti superiori valdostani. Ai giovani sono stati distribuiti opuscoli e locandine per spiegare che "il bullo, assieme, lo possiamo smontare". Il tenente colonnello Tommaso Gioffreda, al comando del Reparto operativo e della Compagnia di Aosta, ha sottolineato l'importanza della "maggioranza silenziosa". Si tratta degli spettatori di un atto di bullismo, coloro cioè che non prendono parte, né come difensori, né come sostenitori, all'azione aggressiva. "Se un bullo venisse immediatamente individuato da chi assiste all'episodio, e quindi poi dalla scuola o dalle forze di polizia, di molte situazioni neanche si parlerebbe", ha spiegato l'ufficiale.
    "Da dicembre a oggi - ha ricordato Gioffreda - ho incontrato circa 700 studenti tra scuole primarie e secondarie". A livello regionale "il fenomeno è meno presente rispetto ad altre realtà.
    Nell'ultimo anno vi sono state segnalazioni a livello scolastico ma senza interventi diretti delle forze dell'ordine". Si tratta di situazioni che hanno portato spesso all'organizzazione "di conferenze tenute da un ufficiale, per confrontarsi magari con i ragazzi che sono stati individuati e facendo rientrare il fenomeno". Un rappresentante degli studenti maggiorenne ha riferito di essere intervenuto per placare un episodio di bullismo ai danni di un ragazzo più giovane, avvenuto durante l'autunno scorso alla stazione ferroviaria di Chatillon. 
   

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