La Corte d'Appello di Torino ha rinviato al 18 giugno il processo di secondo grado su un presunto giro di corruzione in Valle d'Aosta.
All'inizio dell'udienza di stamane il sostituto procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi ha riformulato le richieste di condanna per Gerardo Cuomo (quattro anni e due mesi) e Gabriele Accornero (cinque anni) mentre sono rimaste invariate quelle avanzate nell'udienza del 14 maggio scorso nei confronti degli altri imputati: cinque anni per Rollandin, due anni, otto mesi e 20 giorni per Simone D'Anello, cinque mesi e dieci giorni sia per Salvatore D'Anello sia per Davide Bochet.
Ha quindi preso la parola per circa tre ore l'avvocato professore Gilberto Lozzi (difesa Cuomo). Nella prossima udienza sono previste le ultime arringhe, con le difese di Gabriele Accornero (avvocato Corrado Bellora), Simone D'Anello (avv.
Federica Gilliavod) e Davide Bochet (avv. Andrea Balducci).
Nel 2013, secondo l'accusa, Rollandin da presidente della Regione aveva esercitato pressioni finalizzate al trasferimento di Deval (società partecipata di distribuzione di energia elettrica) da un capannone di Autoporto spa, dove poi si era insediato il Caseificio valdostano di Cuomo. In cambio Rollandin aveva ottenuto sostegno elettorale, la possibilità di tenere un comizio politico nell'azienda dell'imprenditore e un cambio gomme. Nell'aprile 2018 il gip aveva negato l'arresto di Rollandin mentre nell'autunno 2017 Cuomo e Accornero erano finiti per 45 giorni a domiciliari.
Gli altri due principali capitoli dell'inchiesta riguardano la gara vinta dall'azienda di Cuomo per le forniture da 68 mila euro al 4K Alpine endurance trail, gara di corsa in montagna di cui era direttore Accornero, e l'affidamento per 120 mila euro di opere del Forte di Bard.
In primo grado Rollandin era stato condannato per corruzione a quattro anni e sei mesi di reclusione, Cuomo a tre anni e otto mesi per corruzione e turbata libertà degli incanti e Accornero a quattro anni, sei mesi e 20 giorni per gli stessi due reati e per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
La procura ha fatto ricorso contro la loro assoluzione dall'accusa di associazione a delinquere.
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