A due giorni dalla cerimonia che assegnerà al Teatro Splendor di Aosta il 18/o Premio 'La Donna dell'Anno', promosso dal Consiglio Valle in collaborazione con il Soroptimist international Club VdA, le tre finaliste del riconoscimento sono giunte in Valle d'Aosta.
L'irachena di origini yazide Nadia Murad Basee Taha, la brasiliana Regina Tchelly de Araujo Freitas e l'ivoriana Afooue Ahoutoue Brigitte Yoboue sono state accolte dal presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset e dai consiglieri membri dell'Ufficio di presidenza. Domani le finaliste del premio e la volontaria italiana Eliana Levy, attiva dal 2003 nel Bénin e a cui sarà assegnato il Premio Soroptimist 2016, incontreranno le classi quarta e quinta dell'Isitp di Verrès e le classi quinte dell'Itpr di Aosta.
"Crediamo - ha affermato Rosset – alla loro importanza come testimoni del nostro tempo. Sono donne che incarnano valori di solidarietà, pace, amore e aiuto, oltre a rappresentare il concetto di cambiamento che è il label dell'edizione 2016". "In tutte le edizioni del riconoscimento – ha aggiunto la referente del Soroptimist VdA, Paola Varda – abbiamo conosciuto persone straordinarie, tutte animate da un unico obiettivo, dare speranza a chi speranza non ha, e così è anche quest'anno".
Il Premio 'La Donna dell'Anno' è realizzato con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Ministero degli Affari esteri e il contributo della Fondazione CRT. La vincitrice si vedrà attribuire un riconoscimento del valore di 25mila euro, mentre il Premio 'Popolarità' andrà alla candidata più votata dalla giuria popolare che potrà esprimersi via web sul sito del Consiglio Valle fino alle 18 di sabato 12 novembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA