Sarà sottoposto a una perizia il coltello tipo 'Opinel' trovato nell'erba vicino al luogo dell'omicidio di Elio Milliery (78), ucciso l'8 maggio 2015 a La Salle, al termine di una giornata di festa nella sua baita.
Nell'udienza di oggi, durata 15 minuti, il gup Eugenio Gramola infatti ha accolto la richiesta di integrazione probatoria della difesa di Osmany Lugo Perez, di 34 anni, il cubano in carcere con l'accusa di aver ucciso l'anziano dopo aver assunto alcol e droga. L'arma del delitto non è mai stata trovata. Roberto Testi riceverà l'incarico il prossimo 3 febbraio: dovrà analizzare eventuali impronte digitali sul coltello e la compatibilità di quest'ultimo con le ferite della vittima. Il medico legale dell'accusa ne aveva già escluso tuttavia la compatibilità dato che le ferite riportate dall'anziano sarebbero di una profondità superiore rispetto a quelle che provocherebbe la lama (lunga circa 7 cm e larga 3 cm).
Dopo aver ricevuto l'incarico il prossimo 3 febbraio, il medico legale potrà chiedere 60 o 90 giorni per svolgere la perizia. Sarà quindi fissata un'altra udienza in cui Roberto Testi presenterà la sua relazione, seguirà la discussione del processo, che si svolge con rito abbreviato (a porte chiuse). Senza aggravante della crudeltà, l'imputato - difeso dall'avvocato Davide Meloni - rischierebbe 16 anni di carcere; in caso contrario la pena massima sarebbe di 30 anni.
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