"Io dico che certamente dobbiamo
continuare a lavorare sul mercato europeo e siamo grandi
interlocutori degli americani. Ma ci sono altre realtà, io sono
reduce da una missione in India che è stata molto positiva". Lo
ha spiegato il ministro degli Esteri e vice premier, Antonio
Tajani, in collegamento col la conferenza stampa di chiusura del
Salone del Mobile di Milano.
Questo per "vedere come potere riformulare la nostra presenza
nel Paese, per gli investimenti e le esportazioni e , lo stesso
facciamo in Giappone", ha aggiunto.
L'obiettivo ha ribadito Tajani è quello di arrivare "a 700
miliardi di export italiano dai 623,5 dello scorso anno".
Oltre a India, Vietnam e Giappone ci sono poi i Paesi del
Golfo, Turchia, Canada e Messico. "Stiamo lavorando per fare sì
che ci possa essere uno sviluppo importante della nostra
presenza commerciale e lavoriamo perché in tempi rapidi - ha
spiegato ancora Tajani - si sviluppi la via del cotone, che
collega l'India all'Italia. Su questo organizzerò prima della
fine dell'anno una riunione dei ministri degli Esteri a Trieste
dedicata a questa via, perché da lì partirà".
"Lavoriamo con gli indiani e ci sarà a Brescia un altro
business forum a inizio di giugno con i ministri del commercio
internazionale - ha detto -, perché c'è grande voglia di
rafforzare la collaborazione con l'Italia".
"L'India è un Paese con un miliardo e mezzo di abitanti ed è
una grande democrazia a differenza della Cina. Ma anche con la
Cina continuiamo a tenere buoni rapporti - ha concluso -. Entro
l'estate a Venezia ci sarà un business forum per rafforzare il
commercio".
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