/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quincy Jones, per me jazz è libertà

Quincy Jones, per me jazz è libertà

85enne artista americano per la 1a volta a Umbria jazz il 13/7

ROMA, 11 luglio 2018, 22:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Toccherà a lui, il 13 luglio, aprire Umbria Jazz 2018. Quincy Jones, decano della musica, arrangiatore, produttore, compositore, direttore d'orchestra, 85 anni di virtuosismi, è tra i nomi più attesi della 45/a edizione della manifestazione a Perugia (in programma fino al 22). Lui, che sceglie con il contagocce i palcoscenici su cui esibirsi, ha accettato l'invito dell'Arena Santa Giuliana, dove arriva per la prima volta, e ha voluto accanto a sé alcuni grandi artisti: ci saranno Patti Austin, Dee Dee Bridgewater, la brasiliana Ivan Lins, Noa. E ancora Gil Dor, Take 6, Alfredo Rodriguez, Pedrito Martinez. E anche un po' di Italia con Paolo Fresu e l'Umbria Jazz Orchestra. "Ho tanti legami forti con la musica italiana, da Romano Mussolini a Piero Piccioni, passando per Armando Trovajoli e Ennio Morricone. Sono cresciuto con loro", spiega. "Il jazz per me significa libertà di improvvisare, libertà di movimento, libertà di espressione. Insomma, la libertà di fare qualunque cosa. E in questo non ha mai cambiato di significato in tanti anni, anche se ha vissuto fasi di cambiamento - spiega l'arzillo artista, sbarcato a Roma, prima di raggiungere Perugia -. Il jazz è anche la libertà di poter spaziare, di 'frequentare' altri generi". Come quando a 14 anni con l'amico Ray Charles, racconta, per sbarcare il lunario "suonavamo tutto, dalla classica al rhythm and blues". Il successo, spiega, è una conseguenza, non un obiettivo per chi fa musica. "Mai l'ho fatto e mai lo farò di scegliere la musica per ottenere successi e guadagni. Continuo a farlo per le emozioni che mi trasmette e che poi trasmetto agli altri", spiega ancora.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza