Il dottor
Alessandro Leveque, responsabile della struttura di Nefrologia
dell'ospedale di Città di Castello, infatti, ha vinto il primo
premio della sezione Narrativa con il racconto intitolato "D'un
sorso", nella seconda edizione del concorso nazionale di
Nefrologia narrativa Quirino Maggiore. Il dottor Giovanni Ciao,
responsabile della Nefrologia dell'ospedale di Gubbio-Gualdo
Tadino, si è invece aggiudicato il sesto posto della sezione
Foto con "Posso aiutarti?".
La premiazione del concorso, organizzato dal Giornale di
Tecniche Nefrologiche e Dialitiche e l'Associazione nazionale
emodializzati - dialisi e trapianto (Aned), si è svolta a
Firenze. Il premio - spiega una nota della Usl Umbria 1 - punta
a sviluppare la Medicina narrativa, un approccio che parte dalla
necessità di umanizzare la pratica medica al fine di rendere più
efficace l'intero percorso di cura. Con le numerose restrizioni
e la complessità della terapia, il paziente a volte può arrivare
a rifiutarsi di collaborare e la Medicina Narrativa può essere
un valido e concreto aiuto per i pazienti, i familiari e anche i
medici che vivono la Malattia Renale Cronica.
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