"Un'iniziativa culturale e sociale che mette in luce tematiche legate alla diversità che, spesso, anche per paura, tendiamo a non affrontare e a nascondere in una zona d'ombra": l'assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, è intervenuto così alla conferenza stampa di presentazione di PerSo - Perugia Social Film Festival.
Il programma è stato illustrato a Perugia alla presenza del
presidente del Festival, Giovanni Piperno, del direttore
organizzativo, Marco Casodi, del presidente della Fondazione La
Città del Sole Onlus, Stefano Rulli, dell'assessore ai Servizi
Sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi.
"La legge 180, ormai 40 anni fa, - ha detto Barberini - ha
fatto uscire dal buio molte realtà, inaugurando una stagione di
rinnovamento della vita pubblica e di riforme importanti che in
Umbria, aveva già preso il via nel 1965 attraverso quel processo
di autoriforma che porterà all'abbattimento dei muri del
manicomio, alla successiva chiusura definitiva dell'ospedale
psichiatrico, alla costruzione di percorsi di salute mentale che
attraverseranno non solo i servizi sanitari, ma anche la scuola,
la fabbrica e gli altri luoghi di lavoro. Nonostante gli
attacchi alla legge 180 e le minacce di controriforma
psichiatrica spesso fatte passare per critiche alla legge, la
Regione Umbria ha sempre risposto riaffermando la validità della
rete di salute mentale che si era costruita e rafforzata nel
tempo, arricchendosi di nuove possibilità operative".
L'assessore ha annunciato che la Regione nella ricorrenza del
quarantennale della legge che ha portato allo smantellamento dei
manicomi, "non vuole limitarsi all'organizzazione di eventi
celebrativi, quanto piuttosto a stimolare una riflessione sul
percorso fatto e su quello ancora da fare, con un focus
particolare sull'applicazione della legge 180 e sull'attualità
dei suoi valori di riferimento, nonché sulle sue prospettive
evolutive". "Va in questa direzione - ha aggiunto - la
partecipazione e la collaborazione, per il quinto anno
consecutivo, della Regione al PerSo social festival che
rappresenta un appuntamento annuale che, in questa edizione,
assume un significato ancora più importante, visto che si
festeggia l'entrata in vigore di una legge di assoluta civiltà
introdotta, insieme ad altri pilastri giuridici, da legislatori
lungimiranti e di grande capacità, che hanno rimesso in moto il
paese. Penso che sarebbe opportuno recuperare quello spirito e
quelle capacità per dare un nuovo impulso alla nostra società
anche attraverso la valorizzazione delle realtà associative.
A tal fine, fino a gennaio 2019 abbiamo predisposto una serie di
iniziative che prevedono l'attivazione di laboratori con la
partecipazione di Centri giovanili e realtà associative e
scolastiche nelle città di Perugia, Terni e Foligno. Inoltre in
programma c'è anche un lavoro dedicato al recupero e alla
riorganizzazione del materiale documentale e fotografico della
grande stagione di cambiamento determinata dalla legge Basaglia.
L'obiettivo è di recuperare il senso e la prospettiva clinica,
storica e politica di quel periodo svolgendo, al tempo stesso
attraverso una parte convegnistica, un'analisi critica del
significato odierno di quei principi e modelli ispiratori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA