La Giunta regionale ha approvato
con deliberazione l'utilizzo delle risorse assegnate alla
Regione per l'annualità 2023 dal "Fondo per l'inclusione delle
persone sorde e con ipoacusia", pari a 148.689 euro. Il
finanziamento è previsto dal Decreto del ministro per le
Disabilità dell'8 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 19 aprile 2025.
Palazzo Donini ha annunciato che le risorse saranno
destinate a progetti aggiuntivi rispetto alla programmazione
regionale ordinaria e che devono essere finalizzati a promuovere
la conoscenza e le competenze nell'uso della lingua dei segni
italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST);
diffondere i servizi di interpretariato per l'accesso ai servizi
pubblici, inclusi quelli di emergenza; sostenere l'impiego di
tecnologie per abbattere le barriere all'informazione o alla
comunicazione per le persone sorde o con ipoacusia, con protesi
acustiche o impianti cocleari.
La Regione ha individuato il servizio Programmazione e
sviluppo della rete dei servizi sociali, integrazione
socio-sanitaria, economia sociale e terzo settore come struttura
responsabile per la redazione e presentazione della proposta
progettuale al dipartimento per le Politiche in favore delle
persone con disabilità. Il Servizio dovrà adottare uno specifico
avviso pubblico per la manifestazione d'interesse finalizzato
alla selezione di massino due enti del terzo settore
rappresentativi delle categorie beneficiarie, che saranno
partner per la presentazione della proposta. Il trasferimento
dei fondi sarà subordinato all'approvazione, da parte del
dipartimento competente, della coerenza progettuale rispetto
alle finalità stabilite dal decreto.
"Questo intervento - ha dichiarato la presidente della
Regione Umbria, Stefania Proietti - rappresenta un importante
passo avanti per promuovere una società più accessibile e
inclusiva. L'inclusione non è solo un obiettivo, ma un valore
fondamentale che guida le nostre politiche e le nostre azioni
quotidiane. Continueremo a lavorare con determinazione per
costruire un'Umbria nella quale ogni persona possa sentirsi
parte integrante della comunità e abbia le stesse opportunità di
partecipazione e realizzazione".
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