La presidente della Regione Stefania Proietti e l'intera Giunta regionale hanno incontrato le associazioni di categoria.
L'appuntamento a Palazzo Donini è
servito "a proseguire nello spirito di concertazione già avviato
per condividere insieme il percorso che porterà alla definizione
definitiva della manovra economica resasi necessaria a seguito
dell'accertamento del deficit evidenziato nei conti della sanità
regionale".
"La delibera che abbiamo dovuto pre-adottare - hanno
spiegato la presidente Stefania Proietti e il vicepresidente
Tommaso Bori - rappresenta uno 'scudo' con il quale presentarci
il primo aprile al tavolo del Ministero dell'economia e finanza
ed evitare il commissariamento ad acta.
I 90 milioni che in essa
sono stati previsti rappresentano il massimo del fabbisogno
finanziario di cui stimiamo avere bisogno, ma da questa stima
vogliamo riuscire a scendere il più possibile. Per questo, dopo
il punto fermo che abbiamo messo pre-adottando tale atto,
vogliamo confrontarci con tutti i soggetti interessati per
mettere a punto la manovra che sarà legge solo con la sua
approvazione in Assemblea legislativa".
Nel corso dell'incontro - del quale riferisce la Regione -,
tutte le associazioni intervenute si sono dette favorevoli al
confronto e riconosciuto l'utilità della fase di concertazione
che si aprirà a seguito del tavolo al Mef, auspicando che
parallelamente si apra anche un tavolo di ascolto sulle riforme.
La concertazione proseguirà anche noi prossimi giorni con tutte
le parti sociali e gli enti territoriali e nella giornata di
giovedì è previsto un tavolo con Anci Umbria.
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