/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moto su sentieri, dalla Giunta regionale passo verso lo stop

Moto su sentieri, dalla Giunta regionale passo verso lo stop

Simona Meloni: 'Ora delibera in Consiglio per il via libera'

PERUGIA, 28 febbraio 2025, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo passo verso lo stop definitivo alla liberalizzazione della circolazione dei veicoli a motore lungo i sentieri, le mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli dell'Umbria.
    Sono state approvate dalla Giunta regionale le ulteriori modifiche, volute dall'assessora Simona Meloni, che ripristinano il divieto già contenuto nell'articolo 7 della legge regionale 28/2001, eliminato al termine della scorsa legislatura. La rimozione del divieto avrebbe dato il via libera alla circolazione dei veicoli a motore - in particolare quelli a due ruote - nelle aree montane e rurali: questo aveva sollevato nei mesi passati una forte protesta da parte del mondo dell'associazionismo ambientalista, degli appassionati di trekking e dei cammini, ma anche di numerose amministrazioni locali.
    "Abbiamo approvato una modifica più che necessaria per diverse ragioni ma che vanno tutte nella stessa direzione: tutelare il bene più prezioso che ha l'Umbria, il suo patrimonio forestale e paesaggistico. Ora la modifica dovrà essere approvata dal Consiglio regionale prima di diventare effettiva", spiega l'assessora Simona Meloni in una nota della Regione.
    La decisione della Giunta - si legge nella nota - nasce anche da un'esigenza normativa, visto che la modifica approvata dalla precedente amministrazione regionale è risultata essere non conforme alle previsioni europee in materia della conservazione della biodiversità. Ma per di più, come tiene ad evidenziare l'assessora Meloni, vi è "l'importanza e l'urgenza di tutelare un patrimonio unico e irripetibile. La nostra Umbria è riconosciuta a livello internazionale come Cuore Verde d'Italia, luogo unico dove le esperienze turistico-ricreative, spirituali e culturali trovano un'esaltazione grazie al contatto e l'immersione in spazi naturali di pregio assoluto".
    Proprio l'assessora Simona Meloni, che tra le sue deleghe ha anche quelle alla Programmazione forestale e sviluppo della montagna e ai parchi, nei mesi scorsi aveva già espresso tutta la sua preoccupazione dopo la decisione della rimozione del divieto di accesso ai veicoli a motore lungo i sentieri e le mulattiere montane poiché l'emendamento avrebbe colpito direttamente il turismo lento e sostenibile dei cammini, settore in forte crescita, ma soprattutto avrebbe messo a rischio la biodiversità del patrimonio forestale umbro.
    "Si avvia così alla chiusura - sottolinea Simona Meloni - una vicenda che avrebbe potuto arrecare danni all'ambiente, ma anche all'immagine della nostra regione. Questo era un impegno che mi ero presa ancora prima di diventare assessora e d'ora in avanti la mia azione a tutela del nostro patrimonio naturale sarà ancora più forte e incisiva. Mi auguro che i tempi per l'approvazione da parte dell'Aula di Palazzo Cesaroni siano brevi". Infine, l'assessora Meloni annuncia che parallelamente intende "avviare un percorso di confronto con tutti i soggetti interessati a fruire degli spazi naturali al fine di valutare con attenzione le strade di montagna e le piste permanenti che è opportuno o meno tabellare. È infatti mia intenzione - dice - trovare il migliore equilibrio possibile fra le diverse modalità di godere delle bellezze uniche dell'Umbria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza