La presidente della Regione Umbria
Stefania Proietti, insieme all'assessore alla pace Fabio
Barcaioli e alla Giunta, "saluta con sentimenti di speranza
l'accordo di tregua tra Israele e Hamas che ha consentito
finalmente il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, la
fine dei bombardamenti e un importante afflusso di aiuti nella
Striscia di Gaza". Da oggi auspicano "di voltare pagina in
Medioriente e la speranza è che la guerra termini del tutto e
che si fermi lo scorrere del sangue di innocenti".
"L'Umbria, terra di pace e dialogo, da San Francesco ad Aldo
Capitini, - ha affermato la presidente - intende ribadire la
propria posizione per la pace e il dialogo sulla base della sua
storia costellata di tantissime iniziative profetiche di dialogo
e di numerosi appelli a far tacere le armi, le guerre, e tutte
le atrocità incredibili e ignobili sugli innocenti causate dalle
guerre. Ogni guerra è una tragedia che interessa tutti, e
riguarda concretamente anche il nostro Paese, le nostre regioni
e città, e nessuno si può voltare dall'altra parte e nessuno si
deve assuefare alla violenza, alla prigionia e alla morte di
bambini e civili innocenti. Tutti siamo chiamati a fare
qualcosa, a non rimanere indifferenti. Auspichiamo che quanto è
stato concordato venga rispettato integralmente e immediatamente
dalle parti e che le autorità politiche di entrambe, con la
partecipazione della comunità internazionale, possano 'dire sì
al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace' come ha
affermato Papa Francesco. Auspichiamo che gli aiuti umanitari
raggiungano ancora più velocemente in grande quantità la
popolazione di Gaza e che tutti gli ostaggi possano tornare
finalmente a casa".
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