Ha preso il via, su impulso della Regione, il confronto sul nuovo Piano regionale dei trasporti 2024-2034.
Un percorso "che proietta l'Umbria nei prossimi dieci
anni e che cerca di farla uscire dall'isolamento atavico cui era
stata condannata": a dirlo la presidente della Regione,
Donatella Tesei, intervenuta al primo tavolo di confronto
organizzato a palazzo Cesaroni.
Incentrato sul tema delle infrastrutture regionali, sarà solo
un primo momento di dibattito.
Già prevista infatti una seconda
fase di confronto a settembre per la parte gestionale del piano,
prima della possibile approvazione ad ottobre. Intanto
"acquisiremo già da oggi proposte e interventi", ha sottolineato
l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche.
"Questa è una pietra miliare nella vita della Regione. Si
stanno disegnando quelle che saranno le prospettive, le nostre
ambizioni e progetti da qui a 10 anni". Nel fascicolo sono
racchiuse scelte "che attengono a strutture importantissime, di
grande respiro", ha aggiunto Melasecche che auspica un
contributo generale. "Siamo convinti che occorre avere visione
unitaria della regione, non possiamo dividere la bassa Umbria
dall'Alta Valle del Tevere".
Sono tanti i temi ed i progetti che affronta il piano,
spaziando dalle ferrovie a strade, autostrade ed aeroporto. Nel
dettaglio, l'attenzione viene rivolta al completamento dell'ex
Fcu e alla Orte-Falconara "per la quale abbiamo avuto confronti
decisivi con le Marche". Poi i lavori sulla rete Anas e sulle
strade di collegamento con le altre regioni, la Medio Etruria,
il Nodo e il Nodino di Perugia con le rampe di Ponte San
Giovanni. Nell'ottica di una regione sempre meno isolata, c'è
anche il tema dell'ampliamento dell'aeroporto San Francesco
d'Assisi. "Una piccola rivoluzione che stiamo conducendo con
passione e con risultati ragguardevoli", ha aggiunto Melasecche.
Tesei ha sottolineato in particolare che oggi ci sono
"progetti e finanziamenti" e che la Regione lavorerà per
reperire quelli che mancano. La prima sessione di confronto,
coordinata dall'ingegner Leonardo Naldini (responsabile per la
mobilità), hanno partecipato tra gli altri Stefano Nodessi
Proietti (Governo del territorio) e il presidente di Sase
Antonello Marcucci. Il piano è stato presentato da Stefano
Ciurnelli (Tps). Presenti anche rappresentanti di Rfi (Christian
Colaneri e Nicola Aquilanti) e Anas (Luca Bernardini e Nicola
Nibbi).
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