Alle ore 12.00 del 28 giugno 2024
è scaduto il termine per la presentazione delle domande di
partecipazione dal portale telematico alla gara Tpl Umbria.
l'amministratore unico di Umbria Mobilità Marina Balsamo e il
responsabile unico del procedimento Riccardo Ferrini hanno
comunicato all'assessore regionale ai trasporti Enrico
Melassecche che sono pervenute nei termini 13 buste di probabili
fornitori che intendono accreditarsi.
La prossima settimana si
procederà alla nomina della commissione verifica requisiti e
successivamente all'apertura delle buste.
"Le critiche persino feroci di coloro che sostenevano
l'impossibilità di partecipare alla gara indetta dalla Giunta in
vista di un rinnovamento complessivo del Tpl.
sollecitato in
modo perentorio dalla Corte dei Conti, ricevono - secondo
l'assessore - una prima parziale risposta nella numerosità dei
plichi pervenuti la cui verifica puntuale avverrà comunque
quanto prima".
"Non solo - prosegue Melassecche in una nota della Regione -
giunge la risposta da parte dell'Autorità garante per la
concorrenza che ci aveva chiesto chiarimenti in seguito alla
segnalazione presentata da Busitalia sul vincolo di
aggiudicazione di un massimo di due lotti su quattro,
analogamente a quanto fatto da altre regioni, precisando che la
segnalazione stessa è stata archiviata in seguito alle
precisazioni fornite da Umbria Mobilità".
"Il tutto - aggiunge l'assessore - fa seguito alla decisione
di pochi giorni fa da parte del Tar dell'Umbria che ha respinto
la richiesta di sospensiva da parte di Busitalia riguardo alla
procedura di gara in corso. Il progetto di legislatura di
portare a regolarità la gestione del Tpl modernizzandolo,
rendendolo più efficiente e proporzionalmente meno dispendioso,
pur garantendo come ampiamente noto ai sindacati nessun
licenziamento, grazie alla clausola sociale rafforzata, oltre
alla certezza del contratto collettivo degli autoferrotranvieri
ed il contratto integrativo aziendale, sta procedendo
regolarmente. Sono stato attaccato anche sotto l'aspetto
personale e politico - sottolinea l'assessore - ma l'eredità di
cui nel 2019 la giunta Tesei si è dovuta far carico, che
produceva una marea di debiti e ben poca efficienza non poteva
più gravare sulla intera collettività regionale. Ci auguriamo
che prevalgano sempre gli interessi generali che abbiamo sempre
perseguito con serietà e tenacia su quelli pur legittimi
aziendali o personali. Tutti gli umbri avranno da questa piccola
rivoluzione copernicana - conclude Melassecche - indubbi
vantaggi perché riteniamo il servizio di Tpl fra quelli
essenziali che viene peraltro incontro alle fasce meno abbienti
della popolazione".
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