Si è tenuto oggi il primo incontro
della challenge "GeneraZione di Futuro", progetto che rientra
nelle politiche di innovazione definite dall'assessorato
regionale allo Sviluppo economico. Rivolta agli studenti delle
scuole secondarie di secondo grado del territorio umbro, per la
Regione ricopre un ruolo significativo nella promozione della
cultura dell'imprenditorialità e dell'impresa innovativa tra i
giovani.
Gli studenti - spiega Palazzo Donini in una nota - potranno
godere di un programma di accelerazione e dovranno simulare di
essere una vera e propria startup che sviluppa un nuovo prodotto
e servizio, con premialità per le tecnologie 4.0 e
sostenibilità. La challenge farà emergere le migliori idee ed i
migliori talenti delle giovani generazioni che avranno la
possibilità di essere assistiti, formati e supportati dalla
nostra agenzia regionale Sviluppumbria, e partner del calibro di
Gsa (Società di servizi e comunicazione del gruppo Gesenu),
l'accademia pratica dell'innovazione della Regione Umbria, JA
Italia (Junior Achievement - organizzazione non profit dedicata
all'educazione economico imprenditoriale dei giovani) e Its
Umbria Academy. Tale percorso formativo - valido sia per le
competenze trasversali (Pcto) che per le attività di
orientamento scolastico - riprende il grande successo ottenuto
dalla Challenge tenutasi nel 2023 "Il futuro è di chi lo fa" e
rientra nel Programma di scoperta imprenditoriale previsto dal
Pr Fesr 2021-2027 Regione Umbria.
L'obiettivo principale della sfida promossa e fortemente
sostenuta dall'assessore allo Sviluppo Economico Michele
Fioroni, sarà di sperimentare, motivare e sviluppare la capacità
di innovazione e di pensiero critico delle giovani generazioni,
promuovendo tra gli studenti lo sviluppo di una cultura
imprenditoriale, già dal loro percorso di studi, degli strumenti
e delle competenze necessari per fare impresa e avviare percorsi
di innovazione.
I progetti selezionati tra i 350 studenti delle sei scuole
che hanno aderito alla competizione, 17 classi in tutto (fra
terze e quarte): 2 del liceo scientifico e artistico "Marconi"
di Foligno; 8 del liceo "Alessi" di Perugia, 3 dell'itt
"Sangallo" Terni; 2 dell'iis tecnico economico e professionale
"Cesi Casagrande" di Terni; su Perugia, anche una dell'itts
"Alessandro Volta" e una dell'itet Aldo Capitini, parteciperanno
alla giornata finale della Challenge che si terrà entro fine
maggio presso la sede di Foligno di Sviluppumbria, momento in
cui gli studenti presenteranno il proprio lavoro ad una giuria
composta dal presidente della commissione interna, da
imprenditori, da rappresentati delle istituzioni e dell'ufficio
scolastico regionale. La classe che risulterà vincitrice avrà
poi l'opportunità di partecipare ai campionati di
imprenditorialità - patrocinati dal Ministero dell'Istruzione e
del Merito - che si svolgeranno a Parma il 29 e 30 maggio 2024.
"Avere la possibilità di costruire iniziative mirate ai più
giovani - ha sottolineato Fioroni - e che abbiano un'ascendenza
nella loro formazione e sul loro percorso di crescita
rappresenta ciò che più amo del mio lavoro. È fondamentale, fin
da ora, che gli studenti affrontino molteplici sfide, come
quella di diventare imprenditori in un business fondamentale dal
punto di vista sociale e in crescita dal punto di vista
economico, quale quello della sostenibilità e dell'economia
circolare. In qualità di Regione Umbria, vogliamo rendere
l'educazione all'imprenditorialità un momento di centralità nel
percorso formativo scolastico e supportare gli istituti e gli
insegnanti affinché possano avere tutti gli strumenti a
disposizione per affrontare questo viaggio, un viaggio alla
scoperta dell'importanza del fare impresa al giorno d'oggi".
"Un'opportunità per far emergere le migliori idee ed i
migliori talenti delle giovani generazioni che avranno la
possibilità di essere assistiti, formati e supportati dai
partner della challenge a partire da Sviluppumbria - ha
evidenziato l'amministratore unico Michela Sciurpa -, che
accompagnerà le classi nella definizione di strategie di impresa
sostenibili utilizzando la metodologia del Lean Business Model
Canvas. Un percorso per stimolare gli studenti a pensare
creativamente sia nell'individuazione del problema che nell'idea
di soluzione, identificare strategie innovative ma concretamente
realizzabili, quindi costruire il progetto di impresa per
verificare la fattibilità dell'idea".
"Gsa all'interno del Gruppo Gesenu è il volano della
formazione - il commento dell'azienda - è nostra convinzione che
solo col fare, e per "fare" intendiamo formare professionalità,
si possa migliorare e rendere green il mondo del lavoro e non
solo, in questo caso dotando le nuove generazioni di strumenti e
di competenze per costruire un'impresa votata all'economia
circolare e al green. Da trent'anni ci occupiamo di didattica e
riteniamo fondamentale istruire i giovani con modelli operativi
e di business fondati sul rispetto e la salvaguardia del nostro
pianeta ed è proprio questo nostro know-how declinato nel
quotidiano operare che vogliamo evidenziare e condividere con
loro. Nello specifico abbiamo messo a disposizione nel team dei
partner del progetto la creatività e le competenze del reparto
di grafica e comunicazione. Non siamo un'agenzia grafica, ma
abbiamo le capacità di trasformare, canalizzare i flussi di
informazioni, di intercettare le notizie e indirizzarle verso il
target specifico e più appropriato. È proprio il valore del
lavoro in team fra professionisti che quotidianamente a più
livelli operano in maniera integrata e l'attenzione al fattore
green e alla sostenibilità che vogliamo trasferire ai progetti
dei ragazzi che incontreremo nelle diverse classi coinvolte
nella challenge".
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