Il cluster della nautica dell'Umbria
ha partecipato dal 15 al 17 novembre al Metstrade di Amsterdam
(Marine Equipment Trade Show 2023), uno dei maggiori eventi
mondiali del settore, e il bilancio è stato tracciato lunedì a
Terni dal presidente del cluster, Giorgio Rellini, insieme
all'assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni
e all'amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa.
L'Umbria Nautical Cluster era presente con un proprio stand
collettivo al Superyacht Pavillon, in uno dei tre padiglioni
specializzati negli allestimenti dei super e mega yachts.
"Al nostro cluster - ha detto Rellini - è stata riconosciuta
una qualità elevata, oltre alla capacità di fornire un servizio
importante. Abbiamo incontrato cantieri navali con fatturati
superiori al miliardo di euro/dollari e possiamo dire che il
made in Italy e in particolare il made in Umbria, grazie alle
forniture ed ai servizi che mettiamo a disposizione, sono molto
apprezzati: non abbiano nulla da invidiare alla qualità dei
Paesi del nord europa. Il cluster della nautica dell'Umbria
vuole crescere ancora nell'ottica dello sviluppo del nostro
business".
Per l'assessore Fioroni, "questo cluster è un scommessa
vinta. Si tratta di una realtà composta da aziende molto diverse
fra loro ma che, unite da questo denominatore, rappresentano al
meglio la tecnologia umbra. La considerazione espressa nei
nostri confronti dai grandi cantieri mondiali, anche nel
condividere gli aspetti progettuali dei super yachts, è motivo
di orgoglio e fiducia. Segno che le aziende che lo compongono,
oltre a godere di un'importante stima, sanno offrire soluzioni
ai massimi livelli del settore. Come Regione Umbria, intendiamo
sostenere ulteriormente il cluster e l'evento di Amsterdam è per
noi un punto di partenza, non di arrivo".
Michela Sciurpa ha manifestato l'intenzione di "sostenere il
cluster anche in futuro, perchè possa crescere ancora ed
esprimere tutte le proprie potenzialità".
L'Umbria Nautical Cluster, nato nel 2012, è composto dalle
aziende Divania, Emu, Fratelli Canalicchio, Mazzocchi, Meccanica
Cicioni, Mimma Interiors, Paolini, Rocco Marmi, Sifar Placcati,
Zeus Power Technology. Conta complessivamente fatturati, al
2023, per circa 135 milioni di euro e circa 600 unità
lavorative: fra indotto e sub forniture, il cluster arriva a
coinvolgere circa mille persone.
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