Ha parlato di
"risultati storici per il collegamento viario dell'area del
cratere del sisma 2016" la presidente della Regione Umbria
Donatella Tesei al termine della riunione, che si è tenuta
presso la sede della Protezione civile a Foligno per fare il
punto sugli interventi programmati insieme al commissario alla
ricostruzione e all'Anas, lungo la statale 685 delle tre valli
umbre. Si tratta di "corposi" investimenti programmati
nell'ambito del Pnc-Pnrr sisma, suddivisi in quattro fasi di cui
le prime tre già appaltate, per un totale di oltre 90 milioni di
euro.
All'incontro hanno partecipato oltre a Tesei il commissario
alla ricostruzione Guido Castelli, l'assessore regionale alle
infrastrutture Enrico Melasecche, i sindaci del cratere e il
direttore regionale Governo del Territorio Stefano Nodessi
Proietti.
"Dobbiamo costruire - ha detto Tesei, secondo quanto si
legge in un comunicato di Palazzo Donini - un ambiente
accessibile sia fisico che digitale, anche per combattere la
crisi demografica, che si profila dinanzi al futuro prossimo
della nostra regione come una delle sfide più grandi e complesse
da affrontare. La realizzazione della galleria di Acquasparta e
il completamento della Tre Valli umbre, insieme a tutti gli
altri interventi del piano di rigenerazione viaria, risolverà
gran parte dell'isolamento della zona di Spoleto e di tutta la
Valnerina, verso l'Adriatico, il Tirreno e la capitale, per
garantire nuove solide prospettive di sviluppo dell'intera
fascia centrale interessata, dalle Marche all'Umbria, e di tutta
la regione".
"Il progetto di riorganizzazione della viabilità di
Serravalle, che accoglie le istanze dei Comuni della Valnerina a
cominciare da Norcia e Cascia che da decenni chiedevano ascolto
- ha sottolineato Melasecche -, costituisce un punto fermo su
cui ho speso non poche energie nel fare passi avanti molto
significativi. L'Umbria ha la necessità di essere unita,
collaborativa e orientata verso il futuro per ottenere i
risultati odierni. Vogliamo creare i presupposti base per
sostenere la popolazione negli spostamenti, nel lavoro e nella
loro vita quotidiana: sono stati individuati interventi
specifici su zone e strade strategiche volti a realizzare e
raggiungere il nostro obiettivo che certamente avrà
ripercussioni positive su tutto il Centro Italia. Mi sento
quotidianamente con la presidente Tesei per conseguire con il
lavoro di squadra i necessari consensi a livello nazionale.
Ringrazio il commissario Guido Castelli, l'ing. Soccodato e la
struttura Anas per l'impegno nel rispettare al meglio i tempi e
gli accordi presi. Lavoro gomito a gomito con tutta la struttura
tecnica, dirigenti e ingegneri per fare il punto, rispettare i
cronoprogrammi e non perdere il filo di questa grande rete di
cantieri che insieme stiamo realizzando. Non c'è minuto che
passi senza che questo progetto riceva il sostegno da parte di
Comuni e Regione. Coesione, coordinamento, risultati".
Il primo intervento - è stato spiegato nel corso
dell'incontro - ammonta a circa 25 milioni ed ha superato appena
ieri la Via nazionale ed è pronto per essere posto in essere.
Il secondo, per circa 26,5 milioni, andrà a completare lo
stesso tipo di interventi dal chilometro 41 più 500 al 45 più
700.
Con il terzo intervento sono stati stanziati ulteriori
41.381.262 euro in modo da completare l'intero tracciato che si
sviluppa a partire da sud in approccio alla galleria paramassi
esistente, prevedendo un allargamento a 9,50 metri della sezione
stradale, che attualmente ha una dimensione media di 7,50,
attraverso la realizzazione di alcuni muri di sostegno lungo le
scarpate e solette a sbalzo, è inoltre prevista una galleria
naturale di 115 metri. La Regione sottolinea che in pratica, con
i tre stralci, il tratto stradale che dall'uscita della galleria
di Forca di Cerro arriva a Borgo Cerreto verrà adeguato con una
sezione stradale più ampia di circa 1,5-2 metri portando la
strada in categoria C2.
E' stato inoltre illustrato da Anas anche il progetto per il
superamento della strettoia costituita della frazione di
Serravalle; il progetto di ampio respiro prevede la
realizzazione di una circonvallazione intorno all'abitato con
l'obiettivo di migliorare la riconnessione con Cascia e
incrementare la funzionalità dell'infrastruttura nel
collegamento tra Cerreto di Spoleto e Norcia. E' stato
sottolineato come questa soluzione progettuale abbia permesso di
tutelare l'antico ponte medioevale e nel contempo valorizzare le
aree di sosta, picnic e rafting di questa frazione Il progetto
ha previsto la rigenerazione del borgo, mantenendone gli
accessi, e riorganizzando le attività presenti con possibilità
di espansione. L'intervento è stato sviluppato sotto la guida
della Regione Umbria con i Comuni di Norcia e Cascia e la
Soprintendenza territoriale. Verranno realizzati tre brevi
viadotti, di massimo quattro metri di altezza a partire dalla
quota terreno del nuovo tracciato. Il progetto ha un importo di
35 milioni di euro ed è attualmente finanziato per 24.953.749,96
euro. Per la copertura del fabbisogno residuo - è emerso
dall'incontro - potrebbe intervenire la rimodulazione di fondi
Pnc, ai quali Anas aggiungerebbe il delta mancante per la piena
copertura. A completamento dell'intervento strategico, "grazie
all'intuizione della presidente Tesei" che ha trovato i fondi
per anticipare la progettazione, l'Anas dispone già di un
progetto approvato per l'esecuzione della galleria
Firenzuola-Acquasparta per un importo di 543.674.727,04 euro.
L'intervento ha completato le procedure autorizzative, presenta
quindi un'immediata possibilità di attuazione. L'intervento
risulta quindi in attesa del completamento della copertura
finanziaria.
Tutti i sindaci presenti alla riunione - conclude la nota -
hanno espresso il loro ringraziamento per "la mole di lavoro che
ha portato in poco più di due anni a vedere concretamente
realizzato il sogno di una viabilità adeguata per combattere lo
spopolamento della Valnerina e valorizzarne le potenzialità
commerciali e turistiche".
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