Massino impegno viene annunciato
dalla Regione Umbria per potenziare l'offerta di alloggi da
destinare agli studenti universitari. L'assessore
all'Istruzione, Paola Agabiti, ha comunicato che domani, 13
settembre, la Giunta regionale approverà un atto che darà il via
alle procedure che porteranno alla firma di un protocollo tra
Regione Umbria, Comune di Perugia, Adisu e Rete ferroviaria
italiana per destinare il fabbricato viaggiatori di Perugia di
Rfi, presso la stazione centrale di Fontivegge, a residenza per
studenti universitari.
"Si tratta di un'operazione di grande valore anche sociale,
fortemente voluta dalla Giunta regionale - hanno affermato la
presidente Tesei e l'assessore Agabiti in una nota di Palazzo
Donini - con un impegno di risorse pari a circa 1.700.000 euro.
Si tratta di un concreto potenziamento dell'offerta di posti
letto e di una fattiva riqualificazione e rivitalizzazione di
una zona importantissima del capoluogo umbro".
Il progetto rientra nel piano di riqualificazione delle
stazioni avviato dalla società Rete ferroviaria italiana in cui
è inserita la stazione di Perugia centrale e che prevede la
riqualificazione del fabbricato viaggiatori, di sua proprietà,
con la realizzazione di una residenza universitaria ai piani
primo, secondo e terzo, con la creazione di circa 80 posti
letto.
L'assessore ha quindi sottolineato come in questi mesi estivi
l'attività dell'amministrazione regionale non si sia arrestata,
assumendo "importanti determinazioni" per l'aumento della
disponibilità di posti letto, deliberando in merito all'utilizzo
da parte dell'Adisu, in convenzione con l'Ater, dell'immobile
Ottagono (con la realizzazione di 70 alloggi) in via Martiri dei
Lager a Perugia. "Da qui a un mese, inoltre, sono state
calendarizzate le inaugurazioni dei plessi sinora in
ristrutturazione" ha aggiunto.
Si tratta degli alloggi presso il collegio di agraria, con
100 posti letto, del padiglione D di via innamorati con
ulteriori 120 posti. Altri 23 alloggi saranno resi disponibili
alla Fatebenefratelli.
"Complessivamente si rafforzerà immediatamente l'offerta
attuale con ulteriori 313 posti letto" ha detto Agabiti
aggiungendo che "analogamente a quanto già disposto per il
precedente anno accademico, l'Agenzia per il diritto allo studio
adotterà con successivi atti, ulteriori misure di sostegno, per
un importo massimo di 1.500 euro, a favore degli studenti che,
pur risultando idonei a seguito dell'istruttoria delle domande
relative all'anno accademico 2023-2024, non potranno accedere al
servizio abitativo per indisponibilità di posti letto". "Senza
dimenticare - ha concluso l'assessore regionale - che sono
previsti ulteriori 180 posti letto entro il 2024, che verranno a
crearsi a seguito della ristrutturazione del padiglione C di Via
Innamorati e di un'altra porzione di immobile del collegio di
agraria".
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