Definire e programmare gli interventi necessari per la migliore fruizione del servizio di trasporto ferroviario della linea Fcu alla stazione di Pierantonio, lesionata dal sisma del 9 marzo scorso, in vista della riapertura delle scuole è stato l'obiettivo con il quale si è svolto alla stazione di Pierantonio un incontro tecnico, organizzato dall'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche.
Presenti, per il Comune di
Umbertide, il sindaco Luca Carizia, la vicesindaca Annalisa
Mierla e l'assessore alla Mobilità e Trasporti pubblici Lara
Goracci, per l'Assessorato regionale gli ingegneri Leonardo
Naldini e Leonida Monachino, per Rfi il responsabile dell'Unità
territoriale di Foligno ingegner Valerio Gangai e per l'agenzia
Unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale Riccardo
Ferrini.
La Regione ricorda che il sisma del 9 marzo ha reso inagibile
l'edificio della stazione, generando l'impossibilità di accesso
alla sala relais e locale tecnologico che consentono lo scambio
rotaia.
Tale circostanza ha indotto Rfi alla necessaria modifica
degli impianti nelle stazioni di cambio a nord e sud della
stazione di Pierantonio, Umbertide e Solfagnano, pur garantendo
la stessa offerta commerciale, su "preciso indirizzo"
dell'assessore Melasecche.
Il Comune di Umbertide, in vista della riapertura delle
scuole, ha chiesto che sia assicurato il servizio e che, alla
luce della rimodulazione dell'offerta oraria, che venga reso
compatibile con l'orario delle scuole secondarie di secondo
grado affinché non si creino disagi per gli studenti residenti
nella frazione che lo utilizzeranno per raggiungere le sedi
degli istituti scolastici di Perugia, Umbertide e Città di
Castello. È stata altresì richiesta una rivalutazione degli
accessi alla fermata e la messa in sicurezza dello stabile,
attualmente recintato in maniera provvisoria durante la fase
emergenziale.
Rfi (società capofila del polo infrastrutture del gruppo FS
italiane) per quanto di sua competenza, si è impegnata ad
attuare tutte le misure di manutenzione previste già
nell'accordo di programma con la Regione Umbria, come il taglio
dell'erba sui binari e nelle zone attigue.
La Regione, che è titolare dell'immobile, modificherà
l'accesso alla fermata e si occuperà della rimodulazione della
recinzione dello stabile "per riparare agli oltraggi ben
visibili sulle strutture che delimitano l'area di pericolo oggi
presenti ed assicurare la massima sicurezza agli utenti della
fermata".
D'intesa con l'assessore Melasecche, il dirigente Naldini si
è fatto carico in tal senso, a valere sui fondi che sono stati
stanziati con lo stato d'emergenza dichiarato immediatamente
dopo l'evento sismico.
"La sinergia con Regione e Rfi è fondamentale in questa fase,
e si rivela sempre efficace" dichiara Carizia.
"Le difficoltà dell'emergenza sono state egregiamente
gestite, sin dal primo momento, da Regione ed Rfi. È
fondamentale ora guardare alla ricostruzione, che deve
cominciare subito", sottolinea il vicesindaco Annalisa Mierla.
L'assessore Melasecche ricorda di aver avuto "un confronto
costruttivo anche domenica scorsa con il Commissario
straordinario del Governo Guido Castelli affinché si concluda
positivamente l'iter in corso per l'inserimento di queste zone
nell'area del 'cratere' del sisma 2016 in modo da avere
normative chiare e strutture funzionanti, tali da velocizzare la
ricostruzione anche per Umbertide". "Non solo: il lavoro egregio
svolto in questi tre anni, che sta conducendo alla riapertura
totale della Fcu da Terni a Sansepolcro, porterà - aggiunge - a
tutti i Comuni vantaggi rilevanti, a cominciare da quello di
Umbertide, con treni elettrici, riqualificazione delle
principali stazioni a fini anche turistici, quasi raddoppio
della velocità di marcia dei treni e al recupero dei quattro
treni Minuetto seminuovi in deposito alla stazione di Umbertide
fin qui inutilizzati e vandalizzati che manderemo all'Omcl,
l'Officina manutenzione ciclica locomotive, di Foligno per il
revamping e il loro ritorno in esercizio".
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