Tre serate in piazza del
Popolo andate sold out; alcuni dei film italiani più
interessanti di quest'anno proiettati al cinema Nido dell'Aquila
e attori, registi, produttori e sceneggiatori premiati nel corso
della seconda serata; il documentario "La voglia matta di
vivere", ricordo scritto e diretto da Ricky Tognazzi in
occasione dei cento anni dalla nascita del padre, presentato
nella sala del cinema gremita di pubblico, la consegna del
Premio "Gigi Proietti" alla carriera all'icona del cinema
italiano Giovanna Ralli. E ancora: l'alternarsi sul palco della
piazza di artisti che vanno dal grande Mogol e Alessandro
Preziosi, dagli Adika Pongo con le loro sonorità funk e pop,
all'incontenibile comicità romanesca di Maurizio Battista per
finire, domenica sera, con la magia delle più suggestive musiche
per il cinema intonate da Marianne Mirage e dal suo quartetto
per arrivare all'incontenibile istrionismo di Giorgio Panariello
che ha ricevuto dal sindaco Antonino Ruggiano il Premio Città di
Todi. È questo il bilancio definito "decisamente positivo" della
seconda edizione dell'Umbria Cinema Festival, che ha animato il
borgo umbro e che ha raggiunto l'obiettivo prefissato: rendere
di nuovo il cinema italiano protagonista riportandolo in sala
per farlo incontrare con il pubblico.
"Vedere le piazze gremite a Todi ha voluto dire un grande
segnale di ripartenza dopo due anni di restrizioni vissuti causa
Covid, voglia di condividere, di tornare a vivere il cinema e
gli spettacoli dal vivo grazie al Festival" ha commentato
l'assessore alla Cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti.
"Un grazie particolare - ha aggiunto - alla maestria di Paolo
Genovese direttore artistico della manifestazione e presidente
della Film Commission e a tutti coloro che hanno collaborato per
la riuscita degli eventi organizzati qua a Todi. Il festival è
stato un veicolo importante per far conoscere il territorio e le
sue bellezze i suoi borghi. Uno dei nostri obiettivi con la
neonata Film Commission è proprio quello di portare produzioni,
affinché i nostri splendidi luoghi diventino protagonisti dei
film. Tutto questo non solo è promozione per la nostra splendida
Umbria, ma è anche un volano importantissimo per avere ricadute
economiche sul territorio".
"Come per ogni festival il successo più grande è il pubblico -
ha sottolineato Genovese - tre serate con la piazza piena zeppa
e oltre 5mila visitatori: è la nostra soddisfazione più grande.
Un ringraziamento a tutti gli artisti che con grande generosità
si sono esibiti".
La serata è stata anche l'occasione per presentare in
anteprima la guida di Repubblica "Umbria e Cinema - Storie,
luoghi e star", curata insieme alla Regione Umbria. Sul palco,
il direttore della Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa e
Antonella Tiranti, dirigente del Servizio turismo e Film
Commission della regione hanno raccontato come il volume
attraversi il territorio sulle orme delle produzioni che nei
decenni hanno beneficiato degli splendidi scenari e borghi che
esso offre. Tante le voci dei protagonisti del mondo dello
spettacolo, che raccontano le loro esperienze e il loro rapporto
con il territorio: da Pupi Avati a Luca Argentero; da Luisa
Ranieri a Giancarlo Giannini; da Monica Bellucci a Marco Bocci;
da Valentina Lodovini a Michela Cescon. Immancabili le voci dal
set di don Matteo, con Flavio Insinna e Nino Frassica. Nel
volume, oltre i ristoranti consigliati, le dimore per prolungare
la sosta e gli indirizzi dove trovare le produzioni locali da
portare a casa. Ricca la sezione dedicata ai festival, alle
rassegne e agli appuntamenti legati al cinema in tutta la
regione.
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