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Bori annuncia in Umbria una no tax area da 0 a 28mila euro

Bori annuncia in Umbria una no tax area da 0 a 28mila euro

Il vicepresidente e assessore illustra la manovra

PERUGIA, 10 aprile 2025, 17:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Introdurrà "per la prima volta in Umbria" una no tax area da 0 a 28mila euro, nella quale ricade il 73% della popolazione umbra la manovra finanziaria illustrata in Assemblea legislativa dalla Giunta regionale. Lo ha annunciato l'assessore e vicepresidente della Giunta Tommaso Bori. "L'atto è stato profondamente modificato nel confronto con i sindacati, le associazioni delle parti datoriali e gli amministratori locali" ha spiegato.
    "Per quest'anno - ha detto Bori - saranno pagate meno tasse rispetto a prima. Nella fascia tra 28 mila a 50 mila euro la riduzione consentirà di alleggerire la pressione fiscale. Quindi non ci sarà alcun aumento per due terzi della popolazione e per metà ci sarà una riduzione. Siamo stati costretti a prendere atto dei tagli da parte del governo centrale, del deficit che abbiamo trovato e dell'assoluta mancanza del fondo di dotazione negativa che nel tempo è stato azzerato. In tante regioni si sta agendo nello stesso modo. La nostra volontà è di mettere in campo riforme a partire dalla revisione della spesa sanitaria e un controllo puntuale della spesa in sanità. Tema chiave per la nostra regione perché in questi anni i bilanci delle aziende sono stati disaccoppiati dalla gestione centrale e dal bilancio regionale. E negli anni si è accumulato un disavanzo che non è stato controllato. Noi avremo una cabina di regia dedicata al controllo della spesa sanitaria per una revisione e gestione continua della spesa. Inoltre vogliamo iniziare il percorso condiviso del piano sanitario regionale. Ma vogliamo anche arrivare ad una riorganizzazione della Regione Umbria, che rivedrà l'assetto degli uffici e darà mandato per una revisione della spesa. È nostra intenzione istituire un fondo taglia tasse in cui convergeranno tutti i risparmi, con questo sarà possibile fare un alleggerimento della pressione fiscale o iniziative in favore delle famiglie e delle imprese. Nella rimodulazione della manovra c'è un alleggerimento dell'Irap allo 0,4 ed evitiamo di introdurre l'aumento del bollo auto. Ma soprattutto non vogliamo più imporre ai cittadini due fenomeni: la tassa occulta che porta gli umbri ad essere costretti a rivolgersi alla sanità privata, visto che dalle dichiarazioni dei redditi emerge che ogni cittadino dell'Umbria ha pagato mille euro per questo.
    Inoltre la Caritas ci dice che un paziente umbro su 10 rinuncia alle cure perché non se le può permettere o non può spostarsi.
    Quindi il disegno di legge viene completamente rivisto: c'è una 'no tax area', c'è uno sgravio tra i 28 e i 50mila euro, c'è la volontà di agire per abbattere la tassa occulta del ricorso alla sanità privata. Ora si apre il tempo delle riforme e la volontà di portare avanti una riorganizzazione finalizzata all'abbattimento delle liste di attesa. Noi governiamo la Regione da poco più di 100 giorni, molte delle problematiche che abbiamo ereditato derivano da chi ha governato per i precedenti 1800 giorni".
   

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