La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita per continuare l'esame del disegno di
legge, di iniziativa della Giunta regionale, dal titolo
"Modificazioni e integrazioni di leggi regionali - norma di
abrogazione", ascoltando l'illustrazione dell'istruttoria
tecnico normativa e di quella tecnico finanziaria predisposte
dagli uffici di Palazzo Cesaroni. L'atto serve ad attuare gli
impegni assunti dalla presidente della Regione Donatella Tesei
con il Governo dopo i rilievi fatti dagli uffici ministeriali
durante il controllo di legittimità delle leggi regionali
approvate nel 2022 e 2023. Alcuni articoli inoltre introducono
modifiche e integrazioni a disposizioni vigenti dettate da
esigenze di carattere organizzativo, tecnico o politico.
In particolare - spiega Palazzo Cesaroni - il provvedimento
interviene sulla legge regionale '15/2021' sull'edilizia
residenziale sociale, sulla '16/2021' che modifica il Testo
unico del governo del territorio ('1/2015'), sulla '1/2022' che
istituisce il garante regionale dei diritti delle persone con
disabilità, sulla '4/2022' che modifica il testo unico del
commercio ('10/2014'), sulla '1/2023' per le concessioni di
grandi derivazioni idroelettriche in Umbria, sulla '24/2008' per
il consorzio scuola umbra di amministrazione pubblica, sulla
legge '6/2009' sul centro per le pari opportunità, sulla
'3/2010' che regola la disciplina regionale dei lavori pubblici,
sulla '11/2013' dell'ambito territoriale ottimale per i rifiuti
gestito dall'Auri, sulla '11/2015' che integra il testo unico
sanità e servizi sociali, sulla '6/2006' per il diritto allo
studio e Adisu, sulla legge '4/1994' che istituisce il servizio
volontario di vigilanza ecologica, sulla '14/1994' che
stabilisce i parametri per gli ambiti territoriali di caccia,
sulla '15/2008' per la tutela del patrimonio ittico, sulla
'12/2015' per la risorsa tartufigena. Il disegno di legge era
stato illustrato dalla presidente della Regione, Donatella
Tesei, in una seduta del mese scorso. In quell'occasione la
presidente aveva sottolineato che l'atto contiene modifiche a
leggi regionali necessarie e urgenti perché richieste dagli
uffici ministeriali per evitare il rischio di impugnative da
parte del Governo: prevalentemente interventi di carattere
tecnico per armonizzare le leggi regionali alla normativa
nazionale. La presidente Tesei aveva rimarcato che il
provvedimento contiene anche aggiornamenti più sostanziali, come
ad esempio quelli riguardanti la Scuola umbra di amministrazione
pubblica, il servizio Telefono donna, l'Auri, il Testo unico in
materia sanitaria e la governance dell'Agenzia per il diritto
allo studio universitario dell'Umbria (Adisu).
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