Si è parlato della Ferrovia
centrale umbra e della sua importanza nell'ambito della mobilità
regionale e non solo nell'ultima riunione della seconda
Commissione dell'Assemblea legislativa, presieduta da Valerio
Mancini.
All'incontro, chiesto dall'associazione 'Il Mosaico', hanno
preso parte, oltre all'assessore regionale alle Infrastrutture e
Trasporti, Enrico Melasecche, alcuni sindaci dell'Altotevere e
il direttore di Busitalia Umbria, Velio Del Bolgia.
In un documento illustrato dal presidente de 'Il Mosaico',
Carlo Reali, imperniato sul servizio attuale della Ferrovia
centrale umbra e su proposte per l'organizzazione futura
dell'infrastruttura, emerge l'urgenza di interventi immediati
per mitigare il disservizio a cui sono soggetti i passeggeri
pendolari e studenti, con particolare attenzione alle zone
svantaggiate dell'Altotevere. Tra le richieste - è detto in una
nota della Commissione - quella di togliere corse veloci su
autobus che penalizzano Umbertide e cittadine limitrofe oltre
alla fermata di Ponte San Giovanni; migliorare la percorrenza di
tutti i treni puntando, tra l'altro, sulle coincidenze con
Trenitalia e bus urbani di Perugia. Per l'Associazione, da
subito, ma anche e soprattutto in futuro, è necessario dunque
gettare le basi per uno sviluppo di orari e coincidenze dando
luogo, per l'ottimizzazione del servizio, ad un'ampia
partecipazione di amministratori locali e cittadini. Da qui la
proposta di un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati,
a partire dalla Regione, Trenitalia, Busitalia e sindaci dei
territori interessati. Priorità, è stato comunque rimarcato,
deve essere il completamento dei lavori per l'implementazione
del sistema di controllo della marcia treni sull'infrastruttura
ferroviaria.
L'assessore Enrico Melasecche ha assicurato che si stanno
ottenendo "risultati importanti rispetto agli interventi
necessari sulla Fcu". "Condivisibile - ha aggiunto - la
constatazione della perdita di viaggiatori per l'inadeguatezza,
come tempi, del servizio. Oggi comunque due coppie di treni
arrivano a Fontivegge. In una situazione oggettivamente
difficile, dobbiamo capire realmente il mix giusto tra numero
dei treni, frequenza, viaggiatori, in modo tale da conseguire il
migliore risultato possibile in termini di risposta alle
esigenze dei cittadini. Aggiungere servizi significa tuttavia di
poter disporre di ulteriori risorse. Se non cambia la normativa
nazionale non possiamo rispondere positivamente a tutte le
richieste che arrivano dai territori ed in questo caso specifico
di aumento dei treni e delle corse se ad esse non corrisponde un
immediato aumento delle utenze. Stiamo facendo l'impossibile
anche per rimettere i treni 'Minuetto' sui binari, ma
l'operazione è molto costosa e stiamo studiando come
intervenire". Nel rimarcare che la piena operatività della Fcu
rappresenta un'importante priorità per la Giunta regionale,
Melasecche ha assicurato la "massima disponibilità al confronto
critico, ben venga dunque un tavolo tecnico con tutti i soggetti
interessati e quindi anche con gli amministratori locali e le
associazioni dei cittadini realmente propositive".
Tra gli intervenuti, il sindaco di Umbertide, Luca Carizia,
dopo aver proposto un questionario per capire la soddisfazione
dei cittadini in merito al trasporto pubblico, ha chiesto,
rispetto ad alcune criticità, soluzioni adeguate in tempi
congrui, garantendo la piena disponibilità a lavorare anche nel
tavolo tecnico per il miglioramento del servizio.
Il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini ha sottolineato
l'importanza della Fcu per il territorio, ma non in queste
condizioni. Ha quindi auspicato una infrastruttura con
caratteristiche più moderne che punti allo sfondamento a nord
per raggiungere l'alta velocità nella zona di Arezzo.
Anche il sindaco di Citerna, Enea Paladino ha rimarcato
l'importanza di un'apertura verso il nord dell'Umbria auspicando
dunque l'accelerazione degli interventi per l'apertura fino a
Sansepolcro. Il territorio dell'Altotevere, ha detto, a livello
infrastrutturale è completamente isolato.
Massima disponibilità alla partecipazione ad un tavolo tecnico
è stata anche garantita dal direttore di Busitalia Umbria, Velio
Del Bolgia che, dopo aver assicurato di approfondire
attentamente il documento dell'associazione 'Il Mosaico', ha
rimarcato che, nel momento in cui l'infrastruttura lo
permetterà, Busitalia sarà felicissima di velocizzare le corse.
Al termine della riunione il presidente Mancini e gli altri
commissari presenti hanno espresso la massima condivisione
rispetto alla proposta di istituire un tavolo tecnico che possa
ascoltare in primo luogo le esigenze dei territori, impegnandosi
in tal senso per la predisposizione di una proposta di
risoluzione da presentare in Aula.
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