Transizione energetica e tutela
del paesaggio umbro sono i due pilastri della Legge
sull'individuazione delle aree idonee per l'installazione di
impianti a fonti di energia rinnovabile, pre-adottata in Giunta
regionale. Un testo costruito dopo una fase di ascolto e che ora
ne avrà un'altra, quella della partecipazione pubblica con
incontri su tutto il territorio regionale. Un "primo passo per
arrivare alla pianificazione energetica" l'ha definita
l'assessore regionale all'Ambiente, all'energia e alle politiche
del paesaggio Thomas De Luca, durante il primo incontro nella
Sala digipass di Ponte San Giovanni. Dove ha illustrato i
contenuti della proposta di legge "Misure urgenti per la
transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro".
"Un testo - ha detto De Luca - che mi auguro possa essere
arricchito e per questo raccoglieremo i contributi migliorativi,
senza venir meno ai due pilastri per trovare l'equilibrio tra il
raggiungimento dell'autonomia energetica e la tutela e
conservazione della identità culturale per una transizione
basata su sostenibilità, giustizia climatica, zero emissioni e
indipendenza dalle fonti fossili".
La legge, per l'assessore, nasce "dall'urgenza di affrontare
la crisi climatica che rischia di trasformare ineluttabilmente
il paesaggio umbro" e anche "dal grave ritardo nel
raggiungimento degli obiettivi nazionali fissati per il 2030".
"Noi vogliamo raggiungere i 1.756 Mwp installati in Umbria - ha
sottolineato ancora - facendolo però con la massima tutela per
il nostro paesaggio e per l'identità culturale dell'Umbria
costituita da produzioni agricole, da beni culturali e anche
dall'integrità del proprio territorio".
L'obiettivo intermedio per il 2024 era di 279 Mwp, ma solo
234 Mwp sono stati raggiunti, ha evidenziato l'assessore che ha
inoltre ricordato come il disegno di legge miri ad attuare le
disposizioni nazionali ed europee sulla promozione dell'uso di
energia da fonti rinnovabili: "L'obiettivo - ha affermato De
Luca - è individuare le aree idonee e non idonee per
l'installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile,
bilanciando la pianificazione energetica con la tutela del
paesaggio, dell'ambiente, delle aree agricole e forestali, delle
risorse idriche, della biodiversità e del patrimonio culturale
umbro".
La legge - è stato infine spiegato - punta a facilitare il
raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 del
Pniec, l'affrancamento dai combustibili fossili secondo il piano
REPowerEU, il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal
europeo (riduzione del 55% delle emissioni al 2030, impatto
climatico zero al 2050).
Il tutto conciliando la tutela paesaggistica e ambientale,
favorendo l'uso razionale delle risorse energetiche attraverso
il principio di prossimità tra impianti e domanda, rispondendo
ai bisogni delle comunità locali privilegiando l'autoconsumo
tramite comunità energetiche e contrastando la povertà
energetica favorendo al contempo la competitività dei settori
economici.
"Attraverso questa legge riaffermiamo che il ruolo di
pianificazione territoriale deve essere in mano dello Stato e
non del libero mercato" ha concluso De Luca.
Questo il calendario dei prossimi incontri territoriali
rivolti ai cittadini: a Terni martedì 13 maggio (ore 17) allo
Spazio digipass della Bct in piazza della Repubblica; ad Orvieto
giovedì 15 maggio (ore 16) nella Sala digipass della Nuova
Biblioteca Pubblica "L.Fumi" in piazza Febei; a Norcia venerdì
16 maggio (ore 17) alla Sala digipass dell'ex centro di
valorizzazione, via Solferino; a Foligno sabato 17 maggio (ore
10) alla Sala Video dell'Auditorium San Domenico, Largo F.
Frezzi; a Città di Castello lunedì 19 maggio (ore 17) alla Sala
digipass della Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci,
via XI Settembre.
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