In cammino sui
sentieri dei "Patriotti": sabato 19 aprile sono attesi i
camminatori di cinque associazioni diverse, inclusa l'Anpi, per
ripercorrere i passi dei partigiani in territorio nocerino e
ricordare l'eccidio di Collecroce (17 aprile 1944).
Dopo l'inaugurazione del primo sentiero, lo scorso anno,
l'Anpi "17 aprile" di Nocera Umbra e Valtopina aggiunge un nuovo
tassello alla sua iniziativa "Fatti e luoghi della memoria", con
la quale, ormai da diversi anni, ricorda i luoghi delle
uccisioni per mano nazifascista collegate all'eccidio di
Collecroce. Negli anni, l'iniziativa ha permesso di posizionare
una ventina di massi commemorativi e, dal 2024, ha aggiunto i
percorsi che collegano i massi.
Quest'anno si parte da Collecroce (sabato 19 aprile, ore
8.00) per attraversare parte dell'altopiano e, prima di tornare
al paese, salire verso monte Pennino per una cerimonia di
commemorazione (ore 11.00) nei pressi della scultura di Enzo
Angelini. Ad aderire all'iniziativa dell'Anpi, quattro
associazioni che si occupano di trekking: la Bagnara Aps, il Cai
sezione di Foligno, la Orme camminare liberi e la Trekking
Nocera Umbra, che hanno partecipato anche nell'anno
dell'inaugurazione.
Il programma di sabato - riferiscono i promotori - prevede il
taglio del nastro del nuovo sentiero alle 8.00 a Collecroce, poi
una piccola commemorazione presso il monumento di Angelini,
durante la quale interverranno la vicepresidente nazionale
dell'Anpi, Mari Franceschini, e i sindaci di Nocera Umbra e
Valtopina, rispettivamente Virginio Caparvi e Gabriele Coccia,
insieme al presidente dell'Anpi "17 aprile", Francesco Mirti.
Il cammino si concluderà in mattinata a Collecroce, davanti
al monumento alle vittime: 14 ragazzi uccisi dai nazifascisti il
17 aprile e altri 13, alcuni giovanissimi, nei giorni
successivi, senza dimenticare altri cinque uomini uccisi fra
aprile e giugno.
"Anche quest'anno, come speriamo di poter continuare a fare
in quelli a venire - spiega il presidente dell'Anpi 17 aprile,
Francesco Mirti - inauguriamo un nuovo sentiero dei 'Patriotti',
come venivano chiamati i partigiani. Il tracciato ripercorrere i
passi che loro calcavano all'epoca, toccando vari punti
strategici, e ricorda i luoghi delle diverse uccisioni. Ogni
anno aggiungeremo un tassello al nostro progetto e ci
auspichiamo che sia un modo non solo per conoscere il territorio
e la sua storia, ma anche per passare alle generazioni future il
testimone della memoria delle persone che quella storia l'hanno
vissuta".
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