"Da giorni abbiamo chiesto alla
Giunta di fornire la determina che ha conferito l'incarico alla
società privata di revisionare i bilanci sanitari regionali, ma
hanno sempre risposto con il silenzio, ora capiamo il perché.
Non esisteva alcuna determina di affidamento dato che hanno
prodotto soltanto ieri, 25 marzo, l'atto col quale danno
ufficialmente mandato alla società privata Kpmg di revisionare i
bilanci della sanità umbra e di conseguenza non poteva esistere
nemmeno, come invece più volte annunciato dalla Giunta, un
documento che certificasse un disavanzo su cui si è basata la
manovra fiscale che metterà in ginocchio cittadini, famiglie e
imprese": lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di
opposizione Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei
(FdI), Donatella Tesei ed Enrico Melasecche (Lega), Andrea
Romizi e Laura Pernazza (FI), Nilo Arcudi (Tesei presidente -
Umbria civica).
"Una determina tardiva - spiegano - che arriva quando il lavoro
del soggetto terzo risulterebbe già concluso dato che è stato
alla base della delibera di Giunta che ha sancito l'aumento
delle tasse. Un modus operandi inammissibile quello della
sinistra, poiché, stando a quanto appare, un soggetto privato
avrebbe revisionato documenti, probabilmente anche riservati,
senza avere l'incarico ufficiale per poterlo fare. Millantavano
di voler portare alla luce la verità, ma l'hanno coperta di
bugie per giustificare una manovra finanziaria inutile che
porterà un aumento delle tasse per 322 milioni. Ci riserviamo di
trasmettere tutta la documentazione ufficiale che riceveremo
agli organi competenti affinché possano valutare la correttezza
dell'operato della Giunta Regionale, perché gli umbri meritano
chiarezza".
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