Una consigliera la definisce "un po' bassina" nel corso del consiglio regionale e la presidente dell'assemblea legislativa sottolinea: "E' body shaming", e in un video su Facebook si rivolge alle giovani donne: "Ragazze non vi preoccupate, non ascoltate chi sottolinea i vostri difetti fisici perché non conta quanto siete alte, conta solo se riuscirete ad elevarvi". L'episodio è avvenuto a Perugia, martedì scorso, nell'ultima seduta dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.
Nel corso di una accesa discussione, la presidente dell'Assemblea, Sarah Bistocchi, a un certo punto ha chiesto alla consigliera di opposizione Laura Pernazza: "Mi vede?". "Sì, è un po' bassina ma la vedo, la risposta".
"Devo fare una confessione - scrive nel post Sarah Bistocchi - ho anche dei difetti", che poi elenca nel video: "Se non sto costantemente attenta all'alimentazione posso diventare grassottella. Sono miope, da piccola portavo l'apparecchio, ero balbuziente, rughe, cellulite, insomma, un sacco di difetti fisici che consegno nelle mani delle colleghe e dei colleghi che così per i prossimi cinque anni potranno fare body shaming".
"Li consegno tutti - afferma - e li metto a disposizione di chi ritiene che il livello della discussione possa essere questo. Io, con il mio metro e 58 di altezza, proverò ad elevarmi, perché il #bodyshaming non è mai una pratica accettabile, tantomeno da donna a donna".
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