"Con stupore e rammarico, abbiamo
assistito martedì a un'inspiegabile incoerenza politica. Dopo
aver bocciato la nostra mozione per l'inclusione di Gubbio nelle
celebrazioni per l'ottavo centenario della morte di San
Francesco, la stessa maggioranza ha presentato e sostenuto una
nuova mozione per estendere tali celebrazioni indistintamente a
tutti i comuni dell'Umbria": lo rileva il consigliere regionale
Nilo Arcudi (Tesei presidente - Umbria civica).
"Questa decisione - spiega - solleva interrogativi sulla reale
volontà di valorizzare la storia e le tradizioni dei territori.
Gubbio ha un legame profondo e documentato con la vita di San
Francesco, rappresentando una delle tappe fondamentali del suo
percorso spirituale. Tuttavia, la richiesta di riconoscere
questo ruolo centrale è stata respinta. Ora, si propone di
coinvolgere indistintamente tutti i comuni umbri, snaturando il
significato stesso delle celebrazioni e diluendo il valore
storico dei luoghi che più di altri hanno segnato il cammino del
Santo. Non posso che denunciare questa scelta priva di coerenza
e logica, che penalizza città con un legame autentico con San
Francesco a favore di una distribuzione indistinta ed
incomprensibile degli eventi. Continueremo a lavorare affinché
Gubbio e altri territori con una reale eredità francescana non
vengano dimenticati, ma valorizzati con il rispetto che
meritano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA