Presentandosi
come un operatore di una piattaforma di servizi di pagamenti
digitali, è riuscito a truffare il titolare di un bar, a
Tavernelle (Perugia), derubandolo di oltre 7.800 euro: il
presunto responsabile, un uomo di 38 anni, di origini campane, è
stato denunciato dai carabinieri.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini dai
militari dell'Arma, l'uomo avrebbe contattato il titolare del
locale, comunicandogli che era stata riscontrata un'operazione
anomala e che avrebbero dovuto avviare insieme una procedura di
risarcimento. Poco dopo, al fine di ottenere il rimborso del
presunto pagamento non regolare, il finto operatore avrebbe
inviato al commerciante tramite messaggistica social un Qr-code
da scansionare.
Fatta la scansione, però, il titolare del bar è stato indotto
in errore e ha eseguito otto distinte operazioni di
bonifico/ricariche su carta prepagata per un importo complessivo
di oltre 7.800 euro.
Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di
risalire all'intestatario del conto corrente postale associato
alla carta di credito e a tutti i successivi movimenti contabili
svolti per prelevare e spostare il denaro sottratto al barista.
Il trentottenne è stato deferito in stato di libertà per
truffa alla Procura della Repubblica di Perugia, che ha
coordinato le indagini.
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