Inaugurata presso la questura di
Perugia una nuova sezione giovanile del gruppo sportivo delle
Fiamme oro della Polizia di Stato, dedicata al judo. Presenti
alla cerimonia il sottosegretario al ministero dell'Interno,
Emanuele Prisco, e il capo della Polizia, Vittorio Pisani. A
benedire la palestra è stato il vescovo di Perugia, monsignor
Ivan Maffeis.
All'inaugurazione hanno partecipato i presidenti della
Regione, Donatella Tesei, e dell'Assemblea legislativa, Marco
Squarta, il questore Fausto Lamparelli, il sindaco Andrea
Romizi, il presidente del gruppo sportivo Fiamme oro Francesco
Montini, e il prefetto Armando Gradone.
L'iniziativa, diretta ad attivare azioni congiunte e
sinergiche per favorire l'inclusione sociale, la diffusione
della cultura della legalità e il recupero dei minori a rischio,
consentirà ai tecnici del gruppo sportivo di insegnare il judo
ai giovani delle scuole primarie. I bambini avranno anche la
possibilità - è stato sottolineato - di "crescere nella cultura
della legalità e della democrazia".
Il sottosegretario Prisco ha sottolineato l'importanza di
iniziative come quella odierna, "per affermare la cultura della
legalità e per offrire esempi positivi ai giovani". "Lo sport -
ha aggiunto - è un collante tra generazioni e promuove una
società fondata sull'inclusione, sulla solidarietà e sul
rispetto delle regole e della legalità. Per l'altissimo valore
della pratica sportiva, abbiamo promosso l'inserimento dello
sport nella nostra Costituzione e gli atleti dei gruppi sportivi
delle forze dell'ordine interpretano perfettamente questo
spirito".
Il capo della Polizia ha sottolineato che le Fiamme oro sono
l'orgoglio del Corpo "perché, oltre a raggiungere grandi
successi sportivi, agiscono sul fronte della legalità e della
trasmissione dei valori dello sport, fondamentali per la
crescita dei nostri giovani".
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