"Il coraggio vince riprende un po'
il mio primo libro ma lo intreccia con le mie vicissitudini
personali e la mia vita. Quindi sarà sicuramente meno dottrinale
e più romanzato del Mondo al contrario": Roberto Vannacci ha
parlato così del suo nuovo libro a margine della presentazione a
Perugia dell'altro suo volume, Il mondo al contrario.
"Sono molto impegnato e sto scoprendo un mondo che non
conoscevo" ha quindi spiegato il generale parlando delle
presentazioni del suo primo volume. "Perché il successo avuto
dal libro - ha detto - mi ha portato a contatto con tantissima
gente che viene ad assistere alle presentazioni, mi ha portato a
contatto con tanti interessati ai temi trattati nel libro e
quindi ad approfondire delle questioni alle quali prima pensavo
senza sentirmi in dovere di scendere più in profondità".
Vannacci ha quindi risposto "si" quando gli è stato chiesto
se pensa di avere scosso delle coscienze. "Penso - ha concluso -
che molte persone che prima si sentivano delle mosche bianche
oggi si sentono unite dal non accettare il pensiero unico,
questa lente che vorrebbe interpretare la realtà in un'unica
forma ed imporci un modo di pensare che dovrebbe essere
totalmente libero".
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