"L'asterisco include, non cancella
le identità": lo affermano in una nota congiunta Sinistra
Universitario Udu Perugia
e Omphalos Lgbti replicando a quanto affermato dal presidente
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, in merito
ad un cartellino messo su una delle poltrone riservate in
occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico
dell'Università degli studi di Perugia ("Riservato student*
Unipg"). "Senza parole. Student con l' asterisco", aveva scritto
il presidente su Facebook sottolineando poi che "le persone non
sono asterischi".
"Desta perplessità e indignazione l'esternazione del
Presidente Squarta - afferma Lorenzo Ermenegildi Zurlo,
segretario di Omphalos - che condanna l'utilizzo dell'asterisco
in quanto cancellerebbe ogni specificità, sostenendo che solo
con femminile e maschile si esaltano le individualità". "Ci
sembra piuttosto - continua Zurlo - che sia Squarta a voler
cancellare delle specificità che non gli piacciono e che
vorrebbe, magari, negare l'esistenza delle soggettività che non
si identificano (per qualsiasi motivo) nel binarismo di genere".
"L'utilizzo di asterischi, ə e altri simboli - si
sottolinea, fra l'altro, nella nota - rappresenta un tentativo
di mettere in discussione un sistema, di farsi domande e di
cercare insieme nuove strade verso una più giusta
rappresentazione sociale: è insomma un mezzo con cui porre
l'attenzione su un tema e con cui provare a raggiungere
l'obiettivo di una società che nel pratico e nel quotidiano sia
una casa sicura per tuttɜ".
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