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Cinque borse di studio dall'Associazione contro il cancro

Cinque borse di studio dall'Associazione contro il cancro

I riconoscimenti a ricercatori dell'Università degli Studi

PERUGIA, 02 agosto 2023, 11:19

Redazione ANSA

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L'associazione umbra per la lotta contro il cancro ha consegnato cinque borse di studio a cinque ricercatori dell'Università degli Studi di Perugia. Lo ha fatto il presidente Giuseppe Caforio presso la sede di San Sisto, a Perugia.
    Alla cerimonia hanno partecipato anche Giuseppe Servillo e Maria Agnese Della Fazia, per l'ateneo.
    Le borse - si legge in un comunicato dell'Aucc - sono andate a Marilena Castelli, Nicola Di Iacovo, Stefania Pieroni, Danilo Piobbico e Damiano Scopetti.
    "Si tratta - ha spiegato Caforio - di cinque straordinari ricercatori che stanno portando avanti importanti ricerche per contrastare e, un giorno non lontano, si spera, sconfiggere il cancro. Non riconfermare questi ricercatori o non offrire la possibilità a tanti giovani che con professionalità, ma ancor prima passione e particolare vocazione, si dedicano alla ricerca, significa non dare più speranze di vita, non offrire cure efficaci e sempre meno invasive. Noi vogliamo dare il nostro contributo che non è fatto solo di assistenza domiciliare per la quale ogni anno Aucc mette in campo circa 600mila euro per garantire servizi gratuiti ai pazienti e ai familiari, ma anche di supporto alla ricerca di base. E per farlo, c'è bisogno che la comunità comprenda il valore delle donazioni e di garantire ai ricercatori di poter continuare le loro scoperte".
    Il presidente, tuttavia, ha evidenziato "l'importanza di ogni piccola donazione e anche dei momenti di sensibilizzazione".
    "L'auspicio - ha detto Caforio - è che sempre più feste diventino solidali e ci siano donazioni periodiche, anche attraverso il 5x1000. Senza queste risorse, si rischia di fermare la ricerca e i servizi".
    "La raccolta fondi per la ricerca rappresenta un investimento per il nostro benessere, il nostro futuro in salute" ha quindi sottolineato il professor Giuseppe Servillo, docente di patologia generale - dipartimento di medicina e chirurgia - sezione di patologia generale dell'Università degli Studi di Perugia. "Far crescere e formare nuove generazioni di ricercatori, armati di passione e buona preparazione di base nel campo della ricerca oncologica è un dovere di tutti noi" ha aggiunto.
   

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