Bagno di folla per la trifola e i
prodotti del bosco: il centro storico di Città di Castello fino
a martedì 1 novembre si trasforma in un salotto del "gusto".
Inaugurata alla presenza, fra gli altri, del prefetto di
Perugia, Armando Gradone, del sindaco Luca Secondi, del
presidente del Gal Alta Umbria, Mirko Rinaldi, del presidente
dell'Associazione Nazionale Città del Tartufo, Michele Boscagli,
la 42/a edizione della Mostra mercato nazionale del tartufo
bianco.
In una stagione nella quale la siccità ha parzialmente tolto in
termini di produzione, ma ha dato molto dal punto di vista del
sapore e della fragranza, ci saranno tartufo bianco e tartufo
nero per tutti, con la grande qualità che quest'anno rende i
tuberi altotiberini ricercatissimi sui mercati internazionali.
La mostra mercato sarà anche l'occasione per entrare in contatto
con la cultura del luogo, con i suoi piatti tradizionali, con la
tradizione rurale e produttiva, in un contesto di grande valore
paesaggistico.
"La Regione Umbria - ha precisato l'assessore regionale Roberto
Morroni - crede e investe nella filiera della tartuficoltura per
dare ulteriore impulso a questo importante settore puntando su
produzioni ad elevata redditività agricola".
La presenza del tartufo nei boschi e la quotazione sui mercati
sono stati fotografati da imprenditori protagonisti con i loro
stand alla mostra, che hanno dato conto di "una partenza in
salita della stagione per via della siccità e delle alte
temperature estive, che proprio negli ultimi giorni sta
attraversando una fase di ripresa e lascia presagire un novembre
più ricco di soddisfazioni per i cercatori" e hanno fissato il
prezzo di mercato per il tartufo bianco nella fascia 2.000-4.000
euro al chilogrammo e quello del tartufo nero tra i 500 ai 700
euro al chilogrammo".
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