La nuova offerta formativa e le
prospettive di sviluppo per le strutture del Polo
scientifico-didattico di Terni dell'Università degli Studi di
Perugia sono state illustrate in una conferemza stampa.
Un nuovo corso fatto di iniziative integrate che coinvolgono
aspetti didattici, di ricerca e strutturali, percorsi innovativi
che richiedono un forte impegno e una collaborazione tra attori
accademici e istituzionali, ha spiegato il prof. Stefano
Brancorsini, direttore del Polo scientifico-didattico di Terni
"Le scelte che l'Ateneo ha operato sul territorio di Terni -
ha esordito il rettore - sono coraggiose e rappresentano un
grande investimento. Ci siamo posti innanzitutto in una
posizione di ascolto con il territorio, operando una scelta
qualitativamente alta, di prospettiva e finalizzata a esprimere
al meglio le specifiche potenzialità dell'area, che per noi
rimangono strategiche. Investire in due corsi - Ingegneria dei
materiali e dei processi sostenibili e ottica e optometria - in
due ambiti particolarmente importanti per i giovani, significa
garantire ottimi sbocchi professionali e dare attenzione alla
contemporaneità del mercato del lavoro, puntando innanzi tutto
sulle competenze. La dimensione internazionale di questi corsi -
di cui verranno impartiti anche insegnamenti in lingua inglese -
comporta un importante investimento nella didattica, nei
laboratori e nella ricerca. Coniugare tutti questi aspetti in
modo ottimale rappresenterà il fattore determinante per la
riuscita di questo connubio, da cui si determinerà il
trasferimento tecnologico".
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